di Silvia Sottile
Benvenuti nel mondo di Minecraft, dove la creatività non serve solo a costruire, ma è essenziale per la sopravvivenza!
Da Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures
arriva Un film Minecraft, con protagonisti Jason Momoa e Jack
Black, per la regia di Jared Hess. Il film rappresenta il primo adattamento
cinematografico live-action di Minecraft, il videogioco più
popolare al mondo. Dal 3 aprile al cinema.
Fanno parte del cast anche Emma Myers
(Mercoledì), la candidata all’Oscar
Danielle Brooks (Il colore viola),
Sebastian Hansen e Jennifer Coolidge (American Pie, The White Lotus).
Quattro improvvisati (e improbabili) avventurieri – Garrett “The
Garbage Man” Garrison (Momoa), Henry (Hansen), Natalie (Myers) e Dawn (Brooks)
– sono alle prese con problemi quotidiani quando vengono improvvisamente
trascinati, attraverso un misterioso portale, nell’Overworld: un bizzarro paese
delle meraviglie cubico dove regna l’immaginazione.
Per far ritorno a casa, dovranno imparare a
padroneggiare questo mondo (e proteggerlo dalla minaccia di Piglins e Zombie)
mentre intraprendono una magica missione affiancati da un esperto e inaspettato
‘costruttore’ del posto, Steve (Black). L’avventura metterà alla prova tutti e
cinque, sfidandoli a essere coraggiosi e a ritrovare le qualità che rendono
ciascuno di loro unico e creativo… le stesse abilità di cui hanno bisogno per tornare
a vivere nel mondo reale.
Il film è diretto dal candidato all’Oscar Jared Hess (Ninety-Five Senses, Super Nacho, Napoleon Dynamite). La sceneggiatura è ispirata al
videogioco Minecraft.
"È
più difficile creare che distruggere. Ecco perché i codardi tendono a scegliere
la seconda".
Questa massima, messa in bocca al protagonista Steve (personaggio
giocante del videogioco Minecraft, primo delle nove skin base),
sintetizza il messaggio più profondo da veicolare: l’importanza della
creatività. In un momento storico in cui invece va per la maggiore l’omologazione.
E la creatività è anche il cuore pulsante del film, in un mondo dove l’unico
limite è l’immaginazione. Nell’estrema libertà che concede l’Overworld c’è solo
da sbizzarrirsi, senza dimenticare di coltivare questo valore anche nella vita
reale.
Partendo da queste premesse, è facile immaginare come
tutto in questo film (una possibile storia nell’Universo di Minecraft, ecco il perché del titolo)
sia esuberante, folle, decisamente bizzarro, travolgente. Uno dei punti di
forza è naturalmente l’aspetto visivo, grazie a un look coloratissimo e allo
stile riconoscibilissimo del videogioco nel realizzare tutto in versione
cubica. Adorabili in particolare gli animali originali, dalle pecore rosa ai
lupi, dalle api ai panda e ai lama, ecc…
In mezzo a questa creatività anarchica e decisamente
nonsense, Un film Minecraft scorre
in maniera vorticosa e spumeggiante. La trama è esilissima e caotica, a tratti quasi
inesistente, praticamente poco più di un pretesto per esplorare questo mondo
scoppiettante e avventuroso, ma si ride tantissimo. Del resto l’Overworld è un
po’ il regno dell’assurdo.
La chiave della pellicola,
che incredibilmente funziona, è senza ombra di dubbio la grande ironia, anzi,
autoironia, messa in gioco dai protagonisti, in particolare l’esilarante prova
offerta dal mitico Jack Black con la sua classica comicità, in coppia con un
Jason Momoa assolutamente sopra le righe, praticamente perfetto nel distruggere
ogni stereotipo sui suoi precedenti ruoli.
Un film particolarmente leggero, dunque, che non si prende troppo sul serio, ma davvero molto divertente. Con la sua durata di poco più di un’ora e mezza, regala svago e un bel po’ di buonumore. Il target di riferimento sono i bambini ma risulta gradevole anche per un pubblico adulto.
Da non perdere la piccola e simpatica scena mid-credits e soprattutto quella dopo i titoli di coda con un cameo per i fan del videogioco. Sequel in arrivo? Chissà…
Nessun commento:
Posta un commento