venerdì 22 settembre 2023

"I Mercen4ri - Expendables" - Più uno spin-off che un sequel

 di Valerio Brandi


Sono passati un po’ di anni dall’ultima missione ma, con il mondo continuamente in subbuglio, gli Stati Uniti hanno sempre bisogno di Barney Ross (Sylvester Stallone) e dei suoi Mercenari, nonostante i tanti anni sul groppone, soprattutto per quel che riguarda gli storici membri ancora in attività. Anche se qualcuno di più giovane si è aggiunto alla squadra, come ad esempio Easy (50 cent) e Stuarto (Iko Uwais), il figlio di Galgo (Antonio Banderas). Basteranno per fermare una minaccia nucleare che parte dalla devastata Libia? 

I Mercen4ri – Expendables, diretto da Scott Waugh, è nelle nostre sale dal 21 settembre, distribuito da Vertice 360.
 
Siamo di nuovo di fronte a un film uscito con enorme ritardo rispetto alle previsioni iniziali, e stavolta la pandemia di Covid sembra non esserne particolarmente responsabile. Dopo i primi tre capitoli usciti perfettamente a distanza di due anni l’uno dall’altro, era logico aspettarsi che un eventuale quarto lungometraggio sarebbe uscito più o meno con la stessa regolarità. Ma sono passati nove anni da I mercenari 3, quindi ci è voluto parecchio più tempo del previsto. Perché essere rammaricati per questa produzione al rilento? Per motivi anagrafici legati agli storici protagonisti? Non del tutto, perché alla fine gli attori che hanno partecipato a I mercenari 4 si sono dimostrati ancora all’altezza della situazione. Il dispiacere riguarda soprattutto chi alla fine non ha preso parte a questa nuova avventura.

Per chi preferisce vedere un film completamente da zero e scoprire direttamente durante la visione chi c’è e chi non c’è, allora è meglio mettere in pausa la lettura per poi riprenderla dopo aver visto il lungometraggio.  

 


 

Terry Crews, Arnold Schwarzenegger e Jet Li non hanno partecipato a questo nuovo capitolo, così come tutti coloro che hanno esordito nel 2014. Diverse assenze importanti (soprattutto il primo citato) per questa saga, ma vista la loro assenza si poteva cogliere l’occasione di buttare qualche nome nuovo nella mischia, e magari provare a replicare i fasti del secondo capitolo, dove si era dato spazio a parecchi pezzi da novanta.  

E non è che non ci abbiano provato: Jack Nicholson, Clint Eastwood, Hulk Hogan, Dwyane Johnson, Jackie Chan e Jean Claude Van Damme (che sarebbe potuto tornare come fratello del suo vecchio personaggio) sono stati contattati per partecipare al nuovo Expendables ma, appunto, alla fine non se ne è più fatto nulla. Un quarto capitolo che riguardo alle novità si è dunque dovuto ‘accontentare’, oltre ai già citati 50 cent e Iko Uwais, di Tony Jaa, Megan Fox, Levy Tran ed Andy Garcia. 

Presenze importanti ma non sufficienti a replicare l’adrenalina e il ritmo che abbiamo visto nei precedenti tre capitoli. A salvare davvero la baracca ci ha pensato Jason Statham, non solo perché è un attore sempre più convincente nei ruoli d’azione ma anche per il fatto che questa nuova storia è soprattutto incentrata su di lui. Non solo botte da orbi e ottima mira, Lee Christmas è anche un personaggio che tiene molto agli amici e alla donna che ama, sentimenti uniti al suo desiderio, che provocano una sincera empatia nei suoi confronti da parte dello spettatore. 

Dopo di lui i momenti migliori ce li hanno regalati le nuove presenze femminili: la Lash di Levy Tran ha un minimo ricordato Miho (Devon Aoki) in Sin City, mentre per quel che riguarda Megan Fox, anche se pure in questa occasione non ha proprio convinto dal punto di vista attoriale, ha almeno deliziato il pubblico con la sua maestosa bellezza: del resto, non si guardano questi film anche solo per questo? 
 
Che I mercenari 4 sia stato un film dalla produzione travagliata lo si vede anche dalla pessima CGI che fa apparire le riprese meno realistiche rispetto a quelle dei precedenti episodi, e dal fatto che questo capitolo sembri più uno spin-off che un seguito della saga: non solo non vengono mai citati (ad eccezione del personaggio di Antonio Banderas) i vecchi protagonisti non presenti in questa pellicola, ma anche tutto il discorso sull’età che avanza e la preoccupazione di Barney Ross sulla sopravvivenza dei suoi amici sembra essere stato quasi del tutto dimenticato.  
 
Nonostante tutti questi difetti, I mercenari 4 non è un film inguardabile. Un po’ ci si emoziona e ci si diverte, non solo grazie a Statham, Stallone e Tony Jaa, ma anche agli altri vecchi irriducibili come Dolph Lundgren e Randy Couture. Però, come abbondantemente affermato, il ritmo è decisamente più basso rispetto al passato, e resterà il rammarico di non aver visto in azione tutte quelle leggende sopra citate. 
 
 

 

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