di Silvia Sottile
Don Matteo 13 è una produzione Lux Vide, in collaborazione con Rai Fiction. Questa nuova stagione dell’amatissima fiction Rai vede sempre Terence Hill nei panni di Don Matteo. Nel cast anche Nino Frassica, Maria Chiara Giannetta, Maurizio Lastrico, il ritorno di Flavio Insinna e la new entry di Raoul Bova.
In prima visione su Rai1 dal 31 marzo per 10 prime serate.
Don Matteo è più di una serie, è una grande famiglia conosciuta e amata dalle famiglie italiane. Perché non smette di incantare il pubblico con il suo mix unico di giallo e commedia, di leggerezza e drammaticità. Perché c’è bisogno di uno sguardo positivo sul mondo e sulle sue contraddizioni come quello che i nostri personaggi sanno portare. Ma soprattutto perché può essere una nuova occasione. Un’occasione per andare oltre, esplorando temi inediti e trasversali a tutte le generazioni. Senza tradire il suo pubblico e la sua anima, Don Matteo 13 continua a volgere lo sguardo su tematiche di attualità che interessano la società e il nostro modo di vivere, mettendone in luce problematiche morali e contraddizioni, senza mai perdere la speranza e la serenità caratteristiche della serie. Come ormai quasi ‘da format’, spesso questi temi riguardano da vicino i giovani: don Matteo può continuare a darci una chiave per raccontare in maniera forte, ma al tempo stesso positiva ed equilibrata, i problemi che riguardano gli adolescenti e il loro rapporto con i genitori e il mondo degli adulti in generale. In questa nuova serie, infatti, don Matteo accoglie in canonica Federico, un diciassettenne con un difficile passato alle spalle: abbandonato da sua madre, tutto quello che vuole è prendersi cura di suo fratello Clementino, un neonato di pochi mesi. Grazie all’incontro con Don Matteo, ma anche a Greta, una sua compagna di classe che ha alle spalle un’infanzia complicata, questo ragazzone burbero e irascibile imparerà a gestire le sue emozioni e a sperare nei miracoli. Ma questa tredicesima stagione è anche un’occasione di introdurre nuovi personaggi e al tempo stesso raccontare qualcosa in più sui nostri beniamini. A partire da don Matteo, naturalmente. In questa nuova serie lo vedremo in difficoltà, alle prese con una ferita che lo costringe a riflettere sul suo essere padre spirituale di tutti e a fare i conti con quelle emozioni che aveva sempre domato: il dolore, la rabbia, il senso di impotenza.
Ma è proprio nei momenti difficili che emergono nuovi aspetti del carattere: la fallibilità, il senso paterno, ma anche l’incrollabile speranza nel futuro. E tra i nuovi personaggi farà il suo ingresso anche Don Massimo, un sacerdote al suo primo incarico in una parrocchia. È un prete più propenso a riflettere in solitudine che a stare dentro le quattro mura della canonica, che porta con sé un passato misterioso. Un prete moderno, che dovrà fare i conti non solo con le difficoltà degli altri, ma soprattutto con le sue. Ma don Matteo non sarebbe don Matteo senza i suoi alleati/antagonisti di sempre: i carabinieri. La caserma di Spoleto, tra un’indagine e l’altra, è ormai la seconda casa del maresciallo Cecchini, così come di Anna e Marco. Li avevamo lasciati così: Marco aveva finalmente ricevuto il perdono di Anna, ma non il suo amore. E lei aveva deciso di mettersi in gioco con Sergio, perdonando i suoi errori e aspettando che scontasse la sua pena. E adesso? Adesso Anna e Marco sono amici. Anna ha preparato tutto per l’arrivo di Sergio, pronta a iniziare una nuova vita con lui e Ines, che in questi mesi è rimasta a vivere con Don Matteo in canonica. Nardi, pur di tenere Anna nella sua vita, si è ‘accontentato’ di essere il suo migliore amico. Ma le cose non sono mai così semplici e mille complicazioni aspettano i due. E una ha un nome ben preciso: Valentina, figlia del colonnello Anceschi, figlioccia di Cecchini, che si trasferisce a Spoleto per cercare di rimettere in piedi la sua vita. Valentina nasconde una ferita, un segreto che la logora, ma Cecchini la aiuterà ad andare avanti e scoprire chi è veramente. E anche Nardi si avvicinerà a lei, riscoprendo dei lati di sé che non ricordava di avere e che forse sono proprio quelli che hanno fatto innamorare Anna. Don Matteo 13 rimane fedele a se stesso, continuando il viaggio nella vita e nella società di oggi, ma si rinnova, dimostrando di stare al passo con i tempi, mantenendo sempre lo sguardo positivo e la convinzione che sia sempre possibile cambiare e avere una seconda possibilità.
Ricordiamo che abbiamo parlato recentemente di Don Matteo nel nostro Unesco Movie disponibile a questo link: http://www.emozionialcinema.it/2022/03/unescomovie-65-don-matteo-2000-2022.html
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