mercoledì 9 agosto 2017

Amityville: Il Risveglio: il nuovo capitolo della saga horror più longeva di sempre

di Alberto Leali



E' una delle saghe horror più longeve di sempre, più ancora di Halloween, Venerdì 13 e Nightmare: diciannove film prodotti dal 1979 ad oggi, di cui l'ultimo uscito in sala nel 2005. AMITYVILLE è ormai un piccolo amatissimo classico, uno dei più influenti franchise a base di case stregate e follia umana.

Chiaramente non bisogna aspettarsi chissà quali novità a livello di stile e narrazione da questo Amityville: Il Risveglio, ma va ammesso che il film è decoroso e coinvolgente e che si lascia guardare piacevolmente nei suoi circa 80 minuti di durata.


L'elemento di novità più rilevante nella famosa casa del terrore è stavolta la presenza mortifera, e ben presto invasata, di un giovane ragazzo intubato e contorto su un lettino (Cameron Monaghan), che si pone al centro di un quadretto di famiglia al femminile, composto da mamma Jennifer Jason Leigh, più isterica e frustrata che mai, dalla inquieta sorella adolescente Bella Thorne, che ha involontariamente causato la morte celebrale del fratello, e dalla piccola Mckenna Grace.

L'approccio low budget, il rispetto delle regole base della ghost story, l'assenza di sangue e qualche sobbalzo sono gli ingredienti di un film che fila liscio per quasi l'intera durata e che delude forse solo nel telefonatissimo e debole finale.


Franck Khalfoun, regista del remake del cult Maniac di William Lusting, si serve del consueto ma efficace comparto di apparizioni mostruose, ombre, scricchiolii e porte che si aprono da sole per regalare al pubblico proprio ciò che si aspetta da un film di questo tipo. Eppure non si limita a questo: intelligente e ironica è la scelta di ammiccare metacinematograficamente, un po' alla Scream, ai film precedenti della saga di Amityville (con tanto di apprezzamenti su quelli più o meno riusciti) e al romanzo di Jay Anson del '77 che ispirò il primo film del '79. Un'ironia riscontrabile anche nella scelta, volutamente trash, di mostrare in culotte la protagonista Bella Thorne proprio in uno dei momenti narrativi più importanti della pellicola.

Insomma, un film non eccelso, ma apprezzabile e meno banale di quello che avrebbe potuto essere, e che ha le tutte le carte in regola per attirare il pubblico giovane al quale punta.  

Amityville: Il Risveglio sarà nelle nostre sale dal 23 agosto.

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