Kenny (Kevin Janssens) è stato incarcerato dopo un
colpo andato male ed è da poco tornato in libertà. I suoi complici, il
fratello Dave (Jeroen Perceval) e la bella Sylvie (Veerle Baetens), all'epoca
fidanzata di Kenny, l'hanno fatta franca grazie al suo silenzio. Kenny, però,
ancora non sa che Sylvie e Dave sono nel frattempo diventati una coppia, dopo
aver entrambi detto addio a un passato di alcool e droga.
Noir belga ambientato fra l'Anversa fiamminga e le foreste del Grand Est Francese, Le Ardenne è un film efficace e di indubbio impatto, che mescola stile e atmosfere alla Coen (un po' Blood Simple, un po' un Fargo senza ironia) con il gusto pulp e grand-guignol alla Tarantino. Primo lungometraggio di Robin Pront, il film è riuscitissimo nel costruire un'atmosfera di violenta freddezza, che gioca sulla desolante solitudine di paesaggi e personaggi.
La
contrapposizione tra le indoli dei due fratelli reietti, che occupa una prima
parte in cui serpeggia imminente la tragedia, è funzionale alla spirale di
eventi sanguinolenti della seconda, in cui il film prende tutta un'altra piega,
spiazzando e sorprendendo. Un lavoro teso, asfissiante, avvincente, illuminato
dalle facce giuste di attori estremamente convincenti nei loro ruoli. E se la
sceneggiatura, tratta da una pièce teatrale, tende un po' troppo ad
estremizzare i caratteri dei personaggi, ci pensa la perfetta regia ad irretire
gli spettatori per l'intera durata dell'opera.
Dal 29 giugno al cinema.
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