lunedì 26 giugno 2017

"Le Ardenne": spiazzante noir belga tra Coen e Tarantino

di Alberto Leali





Kenny (Kevin Janssens) è stato incarcerato dopo un colpo andato male ed è da poco tornato in libertà. I suoi complici, il fratello Dave (Jeroen Perceval) e la bella Sylvie (Veerle Baetens), all'epoca fidanzata di Kenny, l'hanno fatta franca grazie al suo silenzio. Kenny, però, ancora non sa che Sylvie e Dave sono nel frattempo diventati una coppia, dopo aver entrambi detto addio a un passato di alcool e droga.


Noir belga ambientato fra l'Anversa fiamminga e le foreste del Grand Est Francese, Le Ardenne è un film efficace e di indubbio impatto, che mescola stile e atmosfere alla Coen (un po' Blood Simple, un po' un Fargo senza ironia) con il gusto pulp e grand-guignol alla Tarantino. Primo lungometraggio di Robin Pront, il film è riuscitissimo nel costruire un'atmosfera di violenta freddezza, che gioca sulla desolante solitudine di paesaggi e personaggi. 


La contrapposizione tra le indoli dei due fratelli reietti, che occupa una prima parte in cui serpeggia imminente la tragedia, è funzionale alla spirale di eventi sanguinolenti della seconda, in cui il film prende tutta un'altra piega, spiazzando e sorprendendo. Un lavoro teso, asfissiante, avvincente, illuminato dalle facce giuste di attori estremamente convincenti nei loro ruoli. E se la sceneggiatura, tratta da una pièce teatrale, tende un po' troppo ad estremizzare i caratteri dei personaggi, ci pensa la perfetta regia ad irretire gli spettatori per l'intera durata dell'opera.

Dal 29 giugno al cinema.


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