mercoledì 7 giugno 2017

"Due uomini, quattro donne e una mucca depressa": commedia corale e "terapeutica"

di Silvia Sottile




Due uomini, quattro donne e una mucca depressa, gradevole commedia dal respiro internazionale di Anna Di Francisca (Un medico in famiglia, La bruttina stagionata), racconta una storia corale, dal tono ironico, ambientata nell’affascinante microcosmo di una piccola città di provincia del Sud della Spagna.

Edoardo (Miki Manojlovic), compositore italiano in crisi affettiva e creativa, si prende un “periodo sabbatico” trasferendosi in Spagna dall’amico Emilio (Eduard Fernàndez). Qui, in un piccolo paese dall’atmosfera un po’ retrò, rimasto quasi fuori dal tempo, ricco di colori e sapori, Edoardo si ritrova a dirigere uno sgangherato coro polifonico del quale fanno parte quattro donne che cambieranno la sua vita ma anche la loro! Edoardo (così come i personaggi che gli ruotano intorno) compie un percorso di cambiamento che lo fa aprire di nuovo alla vita e alle emozioni. Merito di una sorta di scambio terapeutico all’interno del coro, tra chi arriva da fuori e chi è del posto, grazie soprattutto al potere comunicativo della musica. Nel cast anche Maribel Verdù, Ana Caterina Morariu, Hector Alterio, Manuela Mandracchia, Neri Marcorè, Serena Grandi e l’amichevole partecipazione di Antonio Resines.


Girato in Spagna per usufruire di una maggiore libertà creativa e produttiva rispetto a quella concessa in Italia, Due Uomini, quattro donne e una mucca depressa, è una commedia europea che si allontana dallo stile tipico delle commedie all’italiana per abbracciare maggiormente la cinematografia spagnola come si evince già dalla stranezza – e dalla lunghezza – del titolo. 

E la mucca depressa? La regista, in sede di conferenza stampa ci spiega l’originalità di questa idea e di come abbia inserito la mucca nel contesto di questa brillante commedia corale: “nel film la mucca è trattata come un animale domestico di Emilio, questo strano personaggio che viene da una difficile separazione e dichiara che la mucca è depressa (quando in realtà è lui ad essere depresso) per una sorta di transfert col suo padrone. Indubbiamente questa cosa aggiunge un tocco stravagante e surreale, un po’ sopra le righe”.



Tra storie che si intersecano, dialoghi divertenti e simpatici siparietti, la pellicola scorre piacevolmente e si rivela decisamente godibile – nonostante qualche assurdità nella trama – grazie alla bravura e all’affiatamento di tutto il cast. Il film nasce proprio dal desiderio di raccontare un disagio che il protagonista, Edoardo, sta vivendo nel paese in cui abita. 

Il canto, dunque, aiuta: “la musica è un vero e proprio personaggio ma in fondo anche un pretesto che serve a portare in salvo i protagonisti, a far ritrovare il proprio equilibrio”. La colonna sonora, quindi, ha un ruolo fondamentale. Le musiche sono state composte da Paolo Perna e sono state scritte proprio per “spiegare la realtà che Edoardo ha davanti, per descrivere come vede lui la realtà in cui si trova. Esprimono Edoardo e rispecchiano le sue emozioni”.

Presentato al Torino Film Festival ma rimasto bloccato dal 2015 per problemi produttivi, Due uomini, quattro donne e una mucca depressa arriva nelle nostre sale a partire dall’8 giugno.  

Alcuni scatti in conferenza stampa:

 Anna Di Francisca

 Manuela Mandracchia

 Serena Grandi

Copyright foto © Silvia Sottile
 

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