domenica 16 aprile 2017

“Baby Boss”: il nuovo film per famiglie targato DreamWorks

di Silvia Sottile




Si sa, l’arrivo di un fratellino può essere un trauma sconvolgente per il primogenito, abituato ad avere tutte le attenzioni dei genitori per sé. Tim Templeton, bambino di 7 anni dotato di una fervidissima immaginazione, si vede arrivare il neonato in casa in taxi, giacca, cravatta e ventiquattrore, un perfetto Baby Boss. Il piccolo fagocita immediatamente il tempo e l’affetto dei genitori ma qualcosa non quadra. I sospetti di Tim sono fondati: suo fratello minore è in realtà un agente infiltrato della Baby Corp, in missione segreta per evitare che i cuccioli di cane abbiano la meglio sui bambini nel cuore di potenziali mamme e papà.  Solo Tim può aiutarlo. I due stringono quindi un’alleanza per sventare un complotto che mette a rischio anche la vita dei loro genitori e vivranno insieme una rocambolesca e incredibile avventura che li legherà indissolubilmente.


Baby Boss è il nuovo film di animazione targato DreamWorks, nelle nostre sale a partire dal 20 aprile (in anteprima il 17, giorno di Pasquetta) con 20th Century Fox. La pellicola, diretta da Tom McGrath (Madagascar, Madagascar 2, Megamind) ha immediatamente conquistato il box office americano e si prepara senza dubbio a fare altrettanto da noi. 

Baby Boss è un film per famiglie davvero irresistibile, come irresistibile è il bebè in giacca e cravatta, doppiato in versione originale da Alec Baldwin. La DreamWorks Animation si conferma ancora una volta molto creativa a livello di idee e il comparto tecnico dell’animazione non è da meno nel realizzarle.


La storia è gustosa e originale, dinamica e divertente, a tratti esilarante, perfetta per i bambini ma con una sotto-trama ben delineata adatta ai genitori. Tanti i temi toccati nel film, in particolare le problematiche legate all’arrivo di un fratellino che modifica radicalmente le delicate dinamiche familiari, anche se alla fine il messaggio è naturalmente positivo e commovente: l’amore non si divide, ma ce n’è abbastanza per tutti!

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