mercoledì 6 settembre 2023

"Evil Does Not Exist" in concorso a Venezia 80

 di Silvia Sottile


Evil Does Not Exist – in concorso alla 80ª Mostra del Cinema di Venezia – riporta Hamaguchi Ryusuke dietro la macchina da presa dopo l’Oscar di Drive My Car ed è il racconto di un potente cortocircuito. Il film è la seconda collaborazione di Hamaguchi con la compositrice di Drive My Car, Ishibashi Eiko.

Dopo Happy Hour, Il gioco del destino e della fantasia e Drive My Car, prosegue la ricognizione della Tucker Film – questa volta in totale sinergia con Teodora Film – nel cuore dell’opera di uno dei maestri del cinema contemporaneo. Uno dei nomi più celebrati del momento, considerato dalla critica «un gigante della scena internazionale». 

Evil Does Not Exist uscirà nei migliori cinema italiani con il doppio marchio a raffigurare il binomio tra le due case di distribuzione, binomio nato sulla comune passione per il cinema asiatico e per il cinema di qualità.

 

SINOSSI

Takumi e sua figlia Hana vivono nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo. Come le generazioni che li hanno preceduti, conducono una vita modesta secondo i cicli e l’ordine della natura. Un giorno, gli abitanti del villaggio vengono a conoscenza di un piano per costruire un glamping - un campeggio di lusso - a pochi passi dalle loro case e a pochi passi dalla dimora di Takumi. Il progetto offrirebbe ai residenti locali una comoda "fuga" nella natura, una prospettiva di un’altra quotidianità, di un nuovo benessere.

Quando i rappresentanti dell’azienda costruttrice di Tokyo arrivano nel villaggio per tenere una riunione, diventa chiaro che il progetto avrà un impatto negativo sull’approvvigionamento idrico locale, causando disordini. L’equilibrio ecologico del villaggio e il modo di vivere civile dei suoi abitanti sono messi in pericolo con conseguenze che influenzano profondamente la vita di Takumi e della piccola Hana.
 
 

 


"In questo film", afferma il regista, "ho avuto la straordinaria opportunità di lavorare nuovamente con la compositrice di Drive My Car, Eiko Ishibashi. Il progetto del film ebbe inizio quando mi chiese di realizzare un filmato per la sua esibizione dal vivo Gift, così che il film è stato concepito come 'materiale sorgente originale' per il filmato. Sempre più coinvolto nel film che stavamo creando, ho potuto contare ampiamente sull’aiuto di Eiko e dei suoi amici anche durante le riprese. Questo modo estremamente libero di fare cinema mi ha dato grande energia. Dopo le riprese, ho sentito di aver catturato le interazioni delle persone nella natura e ho completato il lavoro come un unico film con la bellissima musica di Eiko Ishibashi. Spero che il pubblico avverta la forza vitale di queste figure che si muovono immerse nella natura e nella musica".


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