di Silvia Sottile
Nel 1928 Virginia Woolf scrisse Orlando, il primo romanzo in cui il protagonista cambia sesso nel bel mezzo della storia. Un secolo dopo, il filosofo, scrittore e attivista trans Paul B. Preciado decide di inviare una lettera filmata a Virginia Woolf: il suo Orlando è uscito dalla finzione e sta vivendo una vita che lei non avrebbe mai immaginato.
Orlando, My Political Biography, documentario diretto da Paul B. Preciado è in sala dal 28 marzo, distribuito da Fandango.
Orlando, My Political Biography è girato circa un secolo dopo la pubblicazione dell'Orlando di Virginia Woolf. Il regista, scrittore, filosofo e attivista trans Paul B. Preciado, scrive una cinematografica lettera alla scrittrice inglese per raccontarle che il suo personaggio, Orlando, è reale, è uscito dalla fiction e sta vivendo la vita che non avrebbe mai immaginato. Il mondo sta diventando "Orlandoesque" e lo testimoniano gli Orlando contemporanei che intervengono nel corso del film. Tramite un viaggio poetico e politico, il documentario dipinge il ritratto di un mondo in trasformazione, dove il cambiamento non riguarda più solo il genere, ma anche la poesia, l'amore e il colore della pelle.
Qui il trailer ufficiale:
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