lunedì 11 aprile 2022

"Le Fate Ignoranti" - La serie di Ferzan Ozpetek tratta dall’omonimo film

 di Silvia Sottile


La serie Le Fate Ignoranti (titolo internazionale The Ignorant Angels), composta da 8 episodi, è creata da Gianni Romoli e Ferzan Ozpetek e scritta in collaborazione con Carlotta Corradi e Massimo Bacchini. Prodotta da Tilde Corsi per R&C Produzioni, la serie è diretta da Ferzan Ozpetek e da Gianluca Mazzella, suo collaboratore da oltre vent’anni. Si tratta di un romantic drama tratto dall’omonimo film campione d’incassi e fenomeno culturale.


In streaming in esclusiva su Disney+ dal 13 aprile per tutti gli abbonati
 

La serie vede tra i protagonisti Cristiana Capotondi (Antonia) ed Eduardo Scarpetta (Michele), insieme a Luca Argentero (Massimo), Serra Yilmaz (Serra), Ambra Angiolini (Annamaria), Anna Ferzetti (Roberta), Paola Minaccioni (Luisella), Burak Deniz (Asaf), Carla Signoris (Veronica), Filippo Scicchitano (Luciano) e Edoardo Purgatori (Riccardo). Il cast include anche Edoardo Siravo (Valter), Lilith Primavera (Vera), Samuel Garofalo (Sandro), Maria Teresa Baluyot (Nora), oltre a Patrizia Loreti, Giulia Greco e Mimma Lovoi nel ruolo delle Tre Marie. Elena Sofia Ricci e Milena Vukotic, invece, sono le guest star.

Per Le Fate Ignoranti, Mina interpreta “Buttare l’amore”, il brano originale e sigla della serie.

 


Sinossi: Quando Massimo, il marito di Antonia, rimane ucciso in un incidente, la donna scopre che suo marito aveva una relazione con un giovane uomo, Michele. Antonia, devastata dalla notizia, si ritrova a indagare sulla vita segreta del marito e stringe un’amicizia inaspettata e coinvolgente con Michele e la sua cerchia di amici eccentrici che erano per suo marito quasi una seconda famiglia. Grazie a tutti loro lei riuscirà a cambiare il suo punto di vista sulla vita, ma imparerà di nuovo ad amare?

 

NOTE DI REGIA di FERZAN OZPETEK

L’idea di trarre una Serie dal film Le Fate Ignoranti è stata di Tilde Corsi. Quando me ne ha parlato la prima volta, più di due anni fa, non ne ero convinto. Poi però Gianni Romoli mi ha fatto notare che la nostra storia in versione ‘seriale’ ci avrebbe permesso di raccontare quello che nel film era appena accennato: tutto il ‘prima’ e cioè la storia tra Massimo e Michele, che nel film era solo un preambolo. Inoltre, potevamo approfondire le storie di tutti quei personaggi che animano la casa di Michele, che nel film erano appena tratteggiati. Ne abbiamo eliminato qualcuno e ne abbiamo inseriti alcuni completamente nuovi rispetto al film, come ad esempio la coppia formata da Annamaria e Roberta.  Il Soggetto principale della Serie è lo stesso del Film, ma con delle differenze. Innanzitutto, il film era tutto raccontato dal punto di vista di Antonia e lo spettatore scopriva insieme a lei un mondo nuovo, trasgressivo ma accogliente e non giudicante chela apriva al superamento del lutto e al cambiamento. Nella Serie invece i punti di vista sono molteplici, tutti i personaggi partono insieme. Nel 2001 c’era un desiderio di apertura, di voglia di cambiare punti di vista, di sperimentare nuove conoscenze  e la nostra storia si collocava perfettamente in quel clima. Ora la stessa storia, venti anni dopo, si ritrova collocata in un momento molto diverso, di ripiegamento in se stessi e chiusura verso l’altro da sé. Il mondo delle Fate ignoranti che allora sembrava un allegro invito alla diversità e alla novità ora invece è una zattera in difesa, pronta a resistere ai nuovi venti di restaurazione che soffiano, più o meno espliciti, nel mondo.

 

Qui il primo e il secondo trailer:


 



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