mercoledì 13 novembre 2024

"Il Gladiatore II" - Il coraggio di un uomo può cambiare il destino di un Impero

 di Silvia Sottile


Diretto dal leggendario regista Ridley Scott, Il Gladiatore II continua raccontare la straordinaria saga di potere, intrighi e vendetta nell'antica Roma.

Anni dopo aver assistito alla tragica morte del venerato eroe Massimo Decimo Meridio (Russell Crowe) per mano del suo perfido zio, Lucio (Paul Mescal) si trova costretto a combattere nel Colosseo dopo che la sua patria viene conquistata da parte di due tirannici imperatori, Geta e Caracalla, che ora governano Roma.  

Con il cuore ardente di rabbia e il destino dell'Impero appeso a un filo, Lucio deve affrontare pericoli e nemici, riscoprendo nel suo passato la forza e l'onore necessari per riportare la gloria di Roma al suo popolo.

Preparatevi per un viaggio epico di coraggio e vendetta nella sanguinosa arena del Colosseo.

Basato su personaggi di David Franzoni, scritto da David Scarpa e diretto da Ridley Scott, Il Gladiatore II vede nel cast Paul Mescal, Pedro Pascal, Joseph Quinn, Fred Hechinger, Lior Raz, Derek Jacobi, con Connie Nielsen e Denzel Washington.

Dal 14 novembre al cinema con Paramount Pictures e Eagle Pictures.

 


Il Gladiatore II è il sequel che non sapevamo di volere. Ridley Scott ha scelto la strada giusta e ha fatto esattamente quello che doveva fare per costruire a regola d’arte un secondo capitolo assolutamente degno, che fosse all’altezza del pluripremiato predecessore Il Gladiatore (le cui vette restano però irraggiungibili, è bene sottolinearlo subito), datato 2000.

Dopo il passo falso di Napoleon eravamo onestamente parecchio preoccupati e invece il risultato finale è stato decisamente all’altezza delle nostre più rosee aspettative: Il Gladiatore II è un kolossal epico altamente spettacolare che regala sequenze mozzafiato, un racconto avvincente ed emozionante per due ore e mezza di grande intrattenimento.

Tecnicamente straordinario e visivamente sontuoso (dalla fotografia ai costumi, dalle scenografie alla colonna sonora), Il Gladiatore II fa immergere lo spettatore nelle lotte di potere dell’antica Roma, condite da sangue e violenza, nell’arena del Colosseo e non solo. Forse non tutti i dettagli sono storicamente accurati ma innanzitutto non siamo di fronte a un documentario, questo è puro Cinema, e soprattutto si tratta davvero di un piccolo dettaglio in confronto alla maestosità della pellicola che fa ciò che un kolossal di questo tipo è chiamato a fare: intrattenere alla grande. E lo spettacolo è assicurato.




Da un punto di vista narrativo Il Gladiatore II si appoggia fortemente sul primo capitolo e sulla figura (sul mito) di Massimo Decimo Meridio che aleggia (e riecheggia) con “Forza e Onore” nel corso di tutto il film, portando anche a momenti nostalgici e fortemente commoventi. Del resto il protagonista Lucio, oltre a combattere per salvare la propria vita, si trova costretto a fare i conti col suo passato, a fare pace con il suo nome, la sua famiglia, e diventare ciò che è destinato ad essere. Infatti la storia non ricalca pedissequamente le gesta dell’eroe interpretato da Russell Crowe ma costruisce una nuova epica, per certi versi anche opposta, quella del nuovo eroe di Paul Mescal che, da schiavo e gladiatore, lotta per salvare Roma, prendere in mano l’Impero e realizzare il Sogno del nonno, “l’unico vero imperatore Marco Aurelio”.

In questo, Mescal (Estranei, Aftersun – per cui ha ricevuto una nomination agli Oscar) fornisce un’ottima interpretazione, dando grande espressività al suo Lucio, un ragazzo inizialmente pieno di rabbia e odio, che cerca solo vendetta, fino a prendere coscienza, sebbene disilluso, del suo glorioso destino, e farsi carico di Roma per costruirne il Mito. Menzione speciale allo strepitoso Denzel Washington, nel ruolo del villain Macrino, che spesso ruba la scena: una candidatura agli Oscar per lui sarebbe sacrosanta, e chissà che non possa vincere il terzo.

Dunque, Il Gladiatore II è un kolossal spettacolare, ricco di azione e battaglie, che man mano diventa sempre più epico ed emozionante. Un avvincente film d'intrattenimento che merita obbligatoriamente la visione sul grande schermo.





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