di Silvia Sottile
Vaiana torna sul grande schermo nel nuovo film Walt Disney Animation Studios Oceania 2 (sequel del film del 2016 diretto da Ron Clements e John Musker) dal 27 novembre nelle sale italiane.
Oceania 2 riunisce
Vaiana e Maui, dopo tre anni, per un nuovo grande viaggio insieme a un gruppo
di improbabili navigatori. Dopo aver ricevuto un inaspettato richiamo dai suoi
antenati, Vaiana deve viaggiare verso i lontani mari dell'Oceania, in acque
pericolose e dimenticate, per un'avventura diversa da qualsiasi cosa abbia mai
affrontato.
Il film è diretto da David Derrick Jr., Jason Hand e Dana Ledoux Miller, e prodotto da Christina Chen e Yvett Merino, con le musiche delle vincitrici del Grammy Abigail Barlow ed Emily Bear, del candidato al Grammy Opetaia Foa'i e del tre volte vincitore del Grammy Mark Mancina.
Quello che era nato come un prodotto seriale per Disney+, è diventato in corso d’opera un film per il grande schermo. Se da un punto di vista visivo non possiamo che essere totalmente d’accordo con la scelta fatta, purtroppo a livello narrativo le origini del progetto si fanno sentire.
Oceania 2 è un sequel che si inserisce pienamente nel solco
tracciato dal primo film e racconta una nuova coloratissima avventura
attraverso i mari, le isole e le tradizioni della Polinesia. Ritroviamo la
coraggiosa protagonista Vaiana, ormai divenuta donna, che cerca di trovare la
sua strada tra passato e futuro. Un’eroina forte, adesso più sicura di sé, con
un grande amore per la sua famiglia e il suo popolo. Un’eroina il cui super
potere è l’empatia (come ci ha confermato in conferenza stampa il regista David
Derrick Jr, di origini Samoane), perché cerca sempre di fare ciò che è giusto
per amore degli altri, di cui comprende a fondo il cuore. A lei si affiancano
vecchie conoscenze (a partire dall’esuberante semidio Maui) e nuovi amici. Naturalmente
non mancano i simpatici Hei Hei e Pua che garantiscono qualche risata per i più
piccoli.
I temi, dunque, sono più o
meno gli stessi del primo film. Il che è sicuramente un aspetto rassicurante,
specie per le famiglie. Ma forse si è persa l’occasione di ampliare gli
orizzonti e un universo narrativo che potrebbe avere ancora molto da offrire ed
esplorare. In particolare il misterioso personaggio di Matangi (doppiato in
italiano da Giorgia che ci regala un pezzo degno delle sue straordinarie corde
vocali) merita di essere approfondito. Proprio dal suo prezioso consiglio a
Vaiana emerge la massima che sintetizza il cuore e il messaggio principale di Oceania
2: “Bisogna perdersi per trovare la magia”.
In effetti questo secondo
capitolo, visivamente strabiliante, non è pienamente autoconclusivo: una scena
mid credits lascia infatti presagire un possibile terzo film.
Ispirato alle tradizioni della Polinesia, Oceania 2 è indubbiamente un tripudio visivo fatto di colori brillanti e paesaggi mozzafiato, dominati dal blu del mare declinato in tutte le infinite sfumature di azzurro, fino al verde acqua che si infrange sulle bianche spiagge tropicali. Sicuramente una gioia per gli occhi che possono godere di una natura vivida e rigogliosa, grazie a un'animazione di altissimo livello.
Per il resto invece il racconto segue in maniera abbastanza evidente lo schema del primo film, mancando quindi di originalità, guizzi o particolari sorprese. Un maggiore spessore narrativo avrebbe sicuramente giovato alla nuova rocambolesca avventura di Vaiana che a tratti dà invece l’impressione di essere un po’ ripetitiva. Anche il comparto musicale, per quanto vivace e gioioso, non si rivela all'altezza del suo predecessore.
Tutto ciò comunque non pregiudica eccessivamente il prodotto, che garantisce un gradevole e coloratissimo
intrattenimento per i più piccoli e rimane naturalmente adatto soprattutto a un
pubblico di famiglie con bambini.
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