di Silvia Sottile
Presentato in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2023, dove ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria, Green Border è un film drammatico diretto da Agnieszka Holland, con Behi Djanati Atai e Agata Kulesza. Al cinema dall’8 febbraio, distribuito da Movies Inspired e Circuito Cinema.
Green Border racconta come, dopo essere stato sconfitto democraticamente da Sviatlana Tsikhanouskaya, nel 2021 Alexander Lukashenko abbia permesso ai rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall'Africa di attraversare la Bielorussia per raggiungere l'Europa. Il suo, però, non è stato un gesto magnanimo, bensì un modo per sovraccaricare il programma europeo di reinsediamento dei migranti, portando a una vera e propria crisi umanitaria.
In risposta a ciò, la vicina Polonia ha costruito un muro d'acciaio e di filo spinato per fronteggiare i massicci ingressi. Per costruire il muro, però, ci è voluto diverso tempo, così quando i rifugiati arrivano a Minsk, vengono trasportati nella zona di confine, nota come la zona rossa, sita tra i boschi. Una volta giunta la notte alcuni migranti cercano di attraversa il confine clandestinamente, sperando di non essere catturati dalle guardie polacche e riportati poi con la forza in Bielorussia. Fra loro ci sono una famiglia di rifugiati siriani e un insegnante di lingua inglese dall'Afghanistan. Riusciranno a superare il confine o saranno fermati dalle milizie dello Stato?
Qui il trailer ufficiale:
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