giovedì 9 marzo 2017

"La Luce sugli Oceani": l'intenso melò che ha fatto innamorare Fassbender e la Vikander

di Silvia Sottile



Presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, La Luce sugli Oceani (The Light Between Oceans è il poetico titolo originale) di Derek Cianfrance (Blue Valentine) non ha riscosso buone critiche da parte della stampa del settore che l’ha subito marchiato come un “polpettone romantico”. 

A me invece è piaciuto molto. Sì, è un drammone sentimentale e strappalacrime, ma cosa c’è di male?


La Luce sugli Oceani, tratto dall’omonimo romanzo di M. L. Stedman (2012), è un film che racconta una intensa e struggente storia d’amore e riesce ad emozionare grazie ai suoi straordinari interpreti, perfettamente calati nei panni tormentati dei loro personaggi. Oltretutto Fassbender e la Vikander si sono innamorati nella vita reale proprio girando questa pellicola. 


Tom Sherbourn (Michael Fassbender) è un uomo segnato dalla guerra (ha infatti combattuto valorosamente nel corso della prima guerra mondiale) e sogna solo un posto che gli trasmetta pace. Diventa quindi il guardiano del faro di una piccolissima isola australiana che separa due Oceani e sposa Isabel (Alicia Vikander). La coppia conduce una vita felice e tranquilla, turbata però dal fatto di non riuscire ad avere un figlio, cosa che desiderano moltissimo. Un giorno giunge dal mare una barca alla deriva con a bordo una neonata. I coniugi decidono di tenere quella bambina e crescerla come se fosse loro figlia. Finché, anni dopo,  non scoprono che la vera madre della bambina, Hannah Roennfeldt (Rachel Weisz) la cerca disperatamente. Tormentati dal dilemma morale se rivelare o meno questo segreto, il loro amore inizierà a sgretolarsi.


Il mare (che amo moltissimo e la cui vista mi rilassa sempre), il faro (col suo fascino poetico), i paesaggi mozzafiato (grazie all’ottima fotografia e alla meravigliosa location naturale scelta), sono protagonisti fondamentali di questo melodramma, che tocca profondamente  tutte le corde dell’anima fino a un commovente finale. La colonna sonora del premio Oscar Alexandre Desplat (Grand Budapest Hotel) si sposa perfettamente con la trama e l’esplosione di pathos in un crescendo di emozioni. Si consiglia di munirsi di fazzoletti in abbondanza per arginare le copiose e irrefrenabili lacrime. 


La Luce sugli Oceani è nelle nostre sale dall’8 marzo.

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