di Silvia Sottile
tratto
dall'omonimo programma di Rai Cultura
con
la voce narrante di Stella Gasparri
produzione
Teatro della Toscana • Società per Attori s.r.l. • RG Produzioni
regia EDOARDO
SYLOS LABINI
27– 29 settembre 2024
SALA UMBERTO
Tre italiani inimitabili, le loro vite straordinarie,
i loro pensieri, le loro azioni.
Tutto questo racconta il nuovo spettacolo di Edoardo
Sylos Labini (drammaturgia di Angelo Crespi), uno spettacolo unico, ma diviso
in tre capitoli che saranno messi in scena singolarmente in tre giorni diversi.
Sylos Labini accompagnato in scena dalle musiche originali del maestro Sergio
Colicchio e da video e immagini di repertorio farà viaggiare gli spettatori
dentro la vita di questi uomini coraggiosi e controcorrente che hanno
contributo a costruire l’immaginario culturale del nostro Paese.
Si parte da Giuseppe Mazzini, eroe del Risorgimento,
esule per tutta la vita, padre della Patria, ispiratore di quella agognata
Repubblica che sarebbe venuta alla luce più di settanta anni dopo la sua morte.
Irruente, mai domo, eppure raffinato pensatore, fu insieme a Garibaldi, il vero
trascinatore del movimento che condusse all’Unità d’Italia. Dalle Cinque
Giornate di Milano, passando per la Repubblica Romana e per il lungo esilio in
terra straniera, fino alla morte quasi solitaria, Edoardo Sylos Labini ne
traccia il percorso umano e politico.
Secondo capitolo: Gabriele d’Annunzio. Il testo segue
l’ascesa di d’Annunzio a partire dal periodo romano quando il giovane poeta
sgomita per il successo, e ne passa in rassegna i fasti, l’esuberante vitalità, l’eroismo,
soprattutto durante la prima Guerra mondiale e la successiva presa di Fiume,
che ne fecero il riconosciuto Vate degli Italiani, fino all’ultimo periodo in
cui al Vittoriale erige il museo di se stesso.
C’è spazio per i molti amori, quelli tormentati con la
moglie Maria Hardouin e con la grande Eleonora Duse, c’è spazio per la politica
e in particolare per la letteratura e la poesia che sono il lascito più
resistente di d’Annunzio.
Infine, la vita spericolata di Filippo Tommaso
Marinetti, il creatore del Futurismo che è stata la prima grande Avanguardia a
irrompere sulla scena internazionale e distruggere la quiete ottocentesca
dell’arte e della letteratura. Dai giovanili turbamenti in terra d’Egitto e poi
a Parigi, passando per il successo come scrittore e come impresario di artisti,
poeti e musicisti, fino alla maturità piena, il racconto ripercorre
l’esistenza, all’insegna della velocità e del desiderio di infrangere le
regole, di uno dei più grandi intellettuali del Novecento.
Lo spettacolo Gli
Inimitabili prende spunto da una trasmissione televisiva di Rai3, in onda
da marzo 2024, in cui Edoardo Sylos Labini porta in video le vite di Mazzini,
d’Annunzio e Marinetti. Un esperimento nuovo — in termini contemporanei si
definirebbe crossmediale — in cui la scrittura televisiva diventa la sinopia di
un testo teatrale che, a sua volta, non ha paura, sostenuto da un complesso
gioco drammaturgico, di perlustrare le frontiere e le potenzialità narrative
del video. Su
tutto aleggia la parola e il desiderio di parola, che
accomuna, pur nelle diversità, l’opera dei tre protagonisti.
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50, 00187
Roma - prenotazioni@salaumberto.com
Venerdì 27 h 21- Sabato 28 h 21 - Domenica 29 h 17
prezzo biglietto da 25,00 €
a 1800 € disponibili su www.salaumberto.com
- www.ticketone.it
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