di Silvia Sottile
Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre aprirà la 19a edizione della Festa del Cinema di Roma ed è presentato in concorso “Progressive Cinema”.
Nel cast, al fianco di Elio Germano, che veste i panni del politico che ha fatto la
storia del partito comunista in Italia, tra gli altri, Elena Radonicich, Paolo Pierobon, Roberto
Citran, Andrea Pennacchi, Giorgio Tirabassi, Paolo Calabresi, Francesco
Acquaroli, Fabrizia Sacchi.
Tra i più interessanti autori del nostro cinema,
Andrea Segre – regista dei pluripremiati Io sono Li, La
prima neve, L’ordine delle cose e Welcome Venice –
porta sul grande schermo il racconto biografico della vita pubblica e privata
di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973, quando sfuggì a un
attentato dei servizi segreti bulgari, fino all’assassinio nel 1978 di Aldo
Moro e la conseguente drammatica fine della strategia del “compromesso
storico”, il grande tentativo di unire le forze popolari di matrice cattolica e
socialista per guidare il Paese.
Il film è una produzione Vivo film e Jolefilm con Rai Cinema, in coproduzione con Tarantula (Belgio) e Agitprop (Bulgaria) con le
musiche originali di Iosonouncane e
arriverà nelle sale il prossimo 31
ottobre distribuito da Lucky
Red.
SINOSSI
Quando una via sembra a tutti impossibile, è
necessario fermarsi? Non l’ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni
Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre
un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti
dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. Sfidando i
dogmi della guerra fredda e di un mondo diviso in due, Berlinguer e il PCI
tentarono per cinque anni di andare al governo, aprendo a una stagione di
dialogo con la Democrazia Cristiana e arrivando a un passo dal cambiare la
storia. Dal 1973, quando sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari,
attraverso le campagne elettorali e i viaggi a Mosca, le copertine dei giornali
di tutto il mondo e le rischiose relazioni con il potere, fino all’assassinio
nel 1978 del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro: la storia di un
uomo e di un popolo per cui vita e politica, privato e collettivo, erano
indissolubilmente legati.
Qui il teaser trailer ufficiale:
Nessun commento:
Posta un commento