di Silvia Sottile
Da giovedì 12 settembre in prima serata su Rai 1 arriva la nuova serie tv in quattro serate Kostas. Nel campo del giallo, Kostas Charitos si potrebbe definire il corrispettivo greco del nostro amato Montalbano. Instancabile e ironico, Kostas è il nuovo commissario della tv in servizio nell’affascinante e caotica Atene.
Prodotta da Palomar in collaborazione con Rai Fiction,
per la regia di Milena Cocozza, la serie è ambientata nella Grecia del
2009 dove Kostas Charitos (interpretato da Stefano Fresi) è a capo della
Sezione Omicidi della Polizia di Atene.
Scomodo, ruvido, ma mosso da un profondo senso di
giustizia, Kostas è il commissario creato da Petros Markaris, sceneggiatore e
scrittore di fama internazionale grazie ai romanzi dedicati a questo
personaggio d’altri tempi. Un uomo abitudinario, ostile alla tecnologia e
con la passione per i vocabolari, dove cerca le risposte più difficili alle
verità più nascoste. Tenace, non si perde d’animo anche di fronte ai casi più difficili
e porta avanti le indagini con umiltà e intuito investigativo. Ritardi
burocratici e ordini imposti dall’alto, anche quelli del suo superiore Ghikas,
non lo fermano.
Kostas è sposato con Adriana, con la quale forma una
coppia di lunga data, molto unita nonostante le quotidiane schermaglie. Hanno
un’unica figlia, Caterina, per la quale Kostas prova un amore totale, che lo
porta a essere critico e impietoso con i suoi fidanzati. Nel passato
familiare del commissario incombe la figura dispotica del padre, Stefanos,
poliziotto all’epoca della dittatura dei Colonnelli e spettatore passivo, se
non complice, degli interrogatori e delle violenze inflitti agli oppositori del
regime. Eppure, nel corso della serie si scoprirà un lato umano di Stefanos del
tutto imprevisto, grazie all’incontro con Lambros, vecchio rivoluzionario
comunista che si offrirà di aiutare il commissario nelle indagini.
Sullo sfondo, alla stessa stregua di un personaggio,
Atene, città caotica con addosso il peso della storia, vittima di
un’urbanizzazione senza controllo, soffocata dalla corruzione e in qualche modo
specchio delle grandi città italiane.
Oltre a Stefano Fresi, nel cast figurano Francesca
Inaudi, Blu Yoshimi, Marco Palvetti, Massimo Mesciulam, Maria Chiara Centorami,
Giulio Tropea, con le partecipazioni di Michele Rosiello e di Luigi Di Fiore.
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