di Silvia Sottile
Yojimbo – La sfida del samurai (Yojimbo, Giappone/1961) di Akira Kurosawa torna in sala dal 23 settembre in versione restaurata, grazie a Cineteca di Bologna – Il Cinema Ritrovato.
Primo dei due film che
Kurosawa ha dedicato al ronin (samurai senza padrone) Sanjuro, Yojimbo (letteralmente
“La guardia del corpo”) si svolge nell’era Tokugawa (XVII secolo), nel
crepuscolo degli ideali e nel caos dei conflitti fra potentati.
Narrato con un impeccabile
dosaggio di effetti, colpi di scena, un’ironia acuminata e riusciti momenti
grotteschi, riecheggia l’amore di Kurosawa per il cinema di Ford. Ci sono tutti
gli ingredienti di un western hollywoodiano: uno straniero, abile guerriero,
giunge dal nulla in un villaggio desolato, mette pace sgominando due bande
rivali e torna da dove è venuto, scomparendo nel nulla.
In più ci sono un
insostituibile Mifune (premiato con la Coppa Volpi a Venezia), che giganteggia,
e la sua filosofia ronin, resa genialmente in chiave parodistica e
ironica. Per un pugno di dollari nasce da qui. “A me interessava il ritratto di un uomo
fuori dall’ordinario che si batte con l’astuzia contro i mascalzoni per un’idea
di giustizia. Non avrei mai pensato di contribuire involontariamente alla
nascita del western spaghetti!” (Akira Kurosawa).
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