di Silvia Sottile
Arriverà nelle sale italiane dal 26 settembre, distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, Making Of, il nuovo film di Cédric Kahn (Il caso Goldman), disincantata commedia sul mondo del cinema presentata alla 80esima Mostra del Cinema di Venezia.
Kahn racconta con sguardo ironico e partecipe il mondo del cinema dall’interno,
mettendo a confronto il prima e il dopo umano e professionale di un regista in
crisi, Simon (Denis Podalydès)
alle prese con un giovane di talento, una troupe allo sbando e un film da
salvare.
Affaticato dalle incombenze produttive e da una
miriade di fattori che sembra vogliano far andare tutto storto, Simon rischia
che il fuoco che l’ha animato per tanti anni si spenga e di perdere di vista
quegli stessi ideali di cui il suo film – la storia di un gruppo di operai che
tenta di ottenere la gestione della propria fabbrica – vorrebbe farsi
portavoce. Suo contraltare ideale, o forse un doppio più giovane che il fuoco
ancora non l’ha perso, è Joseph (Stefan
Crepon), cooptato casualmente sul set da Simon stesso per realizzare il
dietro le quinte del film e liquidato da molti come incombenza d’appendice, ma
capace di incarnare il talento grezzo e la passione che scorrono nelle vene di
un futuro cineasta.
In una serie di peripezie tragicomiche, i piani del
racconto si mescolano e mentre gli operai lottano per il proprio diritto al
lavoro contro un cinico sistema capitalistico, sul set le riprese si rivelano
una vera e propria corsa a ostacoli, complici anche le intemperanze di un
attore primadonna sin troppo esuberante (Jonathan Cohen), a cui si aggiungono le vicende personali e
amorose di Simon, in crisi con la moglie, e Joseph, innamorato dell’attrice
co-protagonista Nadia (Souheila Yacoub).
Ma sul piano personale forse il destino di Simon e
Joseph, anche se sono in due fasi completamente diverse della loro carriera, è
lo stesso, quello di ogni cineasta: che la vita personale sia divorata da
quella “droga” che è il cinema, un sogno a occhi aperti dove l’arte e la vita
diventano la stessa cosa.
«In MAKING OF prendo in gira la
figura del regista, ma è anche un autoritratto», dichiara Cédric Kahn. «Mi identifico moltissimo anche nella figura
del giovane che vuole fare cinema, perché non sono più come lui, ma lo sono
stato. Non è un film autobiografico, ma molto personale».
Making Of sarà
nelle sale italiane dal 26
settembre distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
SINOSSI
E se Boris fosse ambientato sul set
di un film di Ken Loach? Simon, stimato regista di film di denuncia sociale, è
al lavoro sulla sua nuova opera, la storia di un gruppo di lavoratori che
cercano di impedire la delocalizzazione della loro fabbrica. Ma le riprese si
rivelano una vera e propria corsa a ostacoli, tra produttori che tentano di
forzare un happy ending, finanziatori irraggiungibili, un attore
primadonna che genera più problemi che soluzioni e una troupe sull’orlo
dell’ammutinamento. Ne scaturisce una serie di peripezie tragicomiche
fedelmente documentate da Joseph, comparsa e aspirante regista, a cui è stato
affidato su due piedi il delicato compito di girare il dietro le quinte di
questo (forse) inevitabile disastro. Il risultato sarà la prova che a volte il making of di un film può essere più
interessante del film stesso. E che spesso l’arte e la vita sono praticamente
la stessa cosa.
Qui il trailer ufficiale:
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