martedì 20 dicembre 2022

"Fairytale - Una Fiaba" di Aleksandr Sokurov

 di Silvia Sottile



Fairytale – Una Fiaba, presentato in anteprima al 40° Torino Film Festival, è scritto, immaginato e diretto da Aleksandr Sokurov. Il film uscirà al cinema il 22 dicembre, distribuito da Academy Two, in versione originale (georgiano, aramaico, inglese, tedesco, italiano, francese) sottotitolata in italiano.

SINOSSI

Adolf Hitler, Benito Mussolini, Yosif Stalin, Winston Churchill, Napoleone Bonaparte. Gli uomini e i dittatori che hanno per sempre cambiato la Storia si trovano ora in un limbo in attesa di varcare la porta di Dio. Mentre aspettano l’ascesa in paradiso o la calata all’inferno parlano, litigano, scherzano e i loro discorsi si accavallano in una babele di lingue e di declinazioni del potere.


NOTE DI REGIA DI ALEKSANDR SOKUROV

Questo è un momento difficile e non aggiungo altro. Un tempo immerso in tragedie, sventure, nel crollo della civiltà. Intere città sono andate in rovina, le foreste ridotte in cenere, milioni di persone che abitavano nelle zone rurali con il loro bagaglio di usi e tradizioni popolari locali, sono stati spazzati via.

Come possiamo comprendere il paradosso della vita umana, dell’umana esistenza? Come possiamo non affogare ancora una volta nelle lacrime, nella disperazione e non trovare risposte alle domande più semplici? Come autore cercherò di guardare ai miei eroi con umorismo leggero e anche con tono sarcastico. Come farò? Non lo so.

Guarderò i cinegiornali in cui si muovono quelli che abbiamo designato come eroi e cercherò di rimuovere il pathos e la maestosa grandezza da persone conosciute nel mondo come esempi di potenza o malvagità. Proverò a costruire un film in forma di racconto parallelo, un tempo in cui saremo immersi nel mondo dei monologhi interiori dei nostri “eroi”, che non riporteranno le loro idee politiche quanto piuttosto le loro reazioni alle piccole cose della vita quotidiana, i loro capricciosi cambiamenti di umore e il parlarsi addosso sulla loro grandezza e il loro potere illimitato.

 


 

Sorridiamo, ridiamo, cerchiamo di capire attraverso una prospettiva paradossale, il punto di vista dei personaggi al potere nelle cui mani c’era il destino della Storia. Chi erano le persone di cui si circondavano, i vincitori e gli sconfitti. Che cosa avrebbero detto l’uno all’altro se si fossero incontrati tutti insieme nella vita? Di cosa avrebbero parlato? Cosa pensa di loro chi li osserva nelle piazze o dalle trincee? E tutte quelle persone sono davvero unite nella loro delizia e referenza?

Cercheremo di capirlo guardando i volti di italiani, francesi, tedeschi e inglesi, proveremo ad ascoltare cosa stanno dicendo in quel momento, sussurrando o gridando. Quanto universale, unificato, uniforme, solido fosse l’atteggiamento nei confronti di quel momento difficile. Film multilingue, così da sottolineare che ognuno dei personaggi esiste, parla la propria lingua nel film.

La recitazione delle voci che hanno doppiato i nostri protagonisti è un lavoro certosino di lip synk sulle loro facce - tutte immagini vere di repertorio - permetteranno di creare un effetto particolare che renderà sorprendente ciò che
vedremo sullo schermo.

Per ognuno di loro proviamo a tenere a mente qual è il destino che li aspetta. Ciascuno di loro, ognuno a modo proprio, concluderà le proprie riflessioni sicuro della vittoria. Cosa penserà lo spettatore dopo aver visto questo film? Cosa penserà della natura umana di ogni gesto che ha segnato la Storia e della causa umana di ogni tragedia...

Dietro ogni cosa c’è un uomo semplicemente con la sua umanità.

 

Fairytale è una fusione incredibile, inimmaginabile di film e di finzione, di animazione e dei cinegiornali e si dispiega come un limbo, collegando idealmente l’inferno terreno (quello raccontato nella Tetralogia sul Potere, che comprende film-ritratti di Lenin, Hitler, Hirohito e l’adattamento del “Faust” di Goethe) alle sfere superiori raccontate nei due film-riflessioni sui musei e sulla storia: Arca russa e Francofonia. Come i protagonisti di altri film, gli eroi di Fairytale rimangono bloccati in un limbo surreale stavolta circondati da paesaggi da vecchie incisioni. Vagano alla ricerca dell’accesso al paradiso. Stalin, Hitler, Mussolini e Churchill sono assolutamente reali - e come potrebbero non esserlo, considerando che si tratta di loro stessi ripresi all’epoca per i cinegiornali. La loro vita terrena non li lascia ancora andare via e questi dittatori e potenti del passato discutono tra di loro, ciascuno nell’idioma proprio, di vestiti e uniformi, degli odori, della postura e naturalmente degli imperi. Il loro problema principale è che non riescono a diventare storia e a varcare la soglia dell’oblio che separa il presente dal passato”.

Vasily Stepanov - Kommersant

 

Qui il trailer:


 

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