domenica 26 febbraio 2017

"The Great Wall": fantasy sino-americano di "cappa e spada"

di Silvia Sottile




The Great Wall, primo film in lingua inglese del regista cinese Zhang Yimou, è un costoso blockbuster fantasy che trae ispirazione dalla costruzione della Grande Muraglia Cinese (patrimonio Unesco dal 1987). Si tratta di una grossa  coproduzione sino-americana che prova a recuperare le avventure leggendarie degli eroi marziali della tradizione cinese avvicinandole ai nostri romanzi di genere “cappa e spada” tipicamente occidentali.


Diciamo subito che la trama è davvero molto esile e scontata, quasi solo una scusa per le scene d’azione e le affascinanti immagini che deliziano la vista. Il protagonista è William Garin (Matt Damon), un mercenario proveniente dall’Europa, giunto in Cina insieme a Pero Tovar (Pedro Pascal) per impadronirsi della polvere nera (antenata della polvere da sparo). Garin uccide una misteriosa creatura, viene poi arrestato dalle truppe imperiali ma infine si ritrova ad aiutarle a combattere contro questi temibili e spietati mostri, i Taotie, proteggendo a costo della vita la Grande Muraglia Cinese per la salvezza di tutta l’umanità. Nel cast troviamo anche Willem Dafoe e numerosi attori cinesi di primo piano. 


Va da sé che non è dunque nella scrittura che risiedono i pregi della pellicola. Per apprezzare questo fantasy – action bisogna invece sospendere ogni pretesa di raziocinio e godersi lo spettacolo. Infatti The Great Wall è assolutamente strabiliante a livello visivo, caratterizzato da combattimenti perfettamente coreografati in un turbinio di colori sgargianti. Il tutto valorizzato da un ottimo 3D. 

The Great Wall, nelle nostre sale dal 23 febbraio, è puro cinema di intrattenimento. L’ideale per svagarsi senza troppe prestese.

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