di Valerio Brandi
Aldo, Giovanni e Giacomo. Meglio noti come AGG ma anche come il trio. Un termine per lungo tempo utilizzato per citare tre mostri sacri della comicità italiana quali Massimo Lopez, Tullio Solenghi e Anna Marchesini.
Ma allora come hanno fatto questi tre signori,
all’anagrafe Cataldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomino Poretti, ad essere definiti
anche loro con un tale sostantivo, in questo caso sinonimo di altissima
qualità e popolarità? Semplicemente con tanta e lunga gavetta, in cui il
più delle volte sono stati semplicemente... loro stessi.
Dopo aver lavorato in televisione, in teatro, sul
grande schermo, ed essersi addirittura cimentati nell’arte del
doppiaggio (come in Oceani 3D o il
videogioco Zero Comico), nel loro
curriculum mancava appunto l’essere protagonisti di un documentario che
raccontasse la loro tanto amata storia.
Attitudini:
Nessuna non è stato un titolo scelto a caso. Proviene da una
delle pagelle scolastiche di Aldo, in cui veniva evidenziato dai suoi
maestri che lui non aveva appunto alcuna attitudine. Ci sarebbe tanto da
commentare ma meglio non dilungarci troppo, se non ribadire che
naturalmente chi ha scritto questo giudizio non riusciva a vedere in Aldo quel
suo talento latente, ossia una grande bravura nel recitare e nel far ridere ma
anche commuovere la gente.
Un percorso in salita lo hanno avuto anche Giovanni e
Giacomo, perché si sa che è sempre difficile non solo sfondare ma anche avere
il giusto supporto in un mestiere così impegnativo come quello della
recitazione.
Attitudini: Nessuna
ripercorre dunque tutte le fasi importanti della loro vita artistica e non
solo. Dopo una breve biografia iniziale, i tre membri del trio cominciano
proprio dall’inizio, ossia da quando si esibivano presso i teatri scolastici o
dell’oratorio. Poi Aldo e Giovanni si sono conosciuti, arrivando nel giro di
pochi anni ad incontrare e quindi includere anche Giacomo, e così è
partita la storia decisamente più nota.
Da coloro che hanno assistito ai primissimi spettacoli
nei piccoli teatri del milanese, per poi proseguire con le varie trasmissioni
televisive. La loro popolarità era sempre di più alle stelle, così ecco
che arriva nel 1997 Tre uomini
e una gamba, il primo lungometraggio cinematografico.
Tutto questo percorso viene accompagnato da foto e
video d'archivio ma anche dalle video interviste di chi ha
lavorato insieme a loro. Come Marina Massironi, Silvana Fallisi, Arturo
Brachetti, Massimo Venier e naturalmente tanti, tantissimi altri.
In Attitudini: Nessuna
si ride tanto, per diversi e forse ovvi motivi. La simpatia e il talento
comico di Aldo, Giovanni e Giacomo funzionano anche in un documentario dal
tocco semplice ma efficace come questo diretto dalla bravissima Sophie Chiarello.
Inoltre i loro sketch comici, a distanza di anni, continuano a generare
ilarità come la prima volta in cui li hai visti. Segno che sono invecchiati
bene per la stragrande maggioranza del pubblico. Coloro che vedono il male in
ogni battuta sono invitati a guardare altro ma fortunatamente nel caso di AGG
sono davvero pochi. Del resto, sono forse gli unici Interisti simpatici anche a
milioni di Juventini.
Ma Attitudini: Nessuna
non è certo un documentario basato solo sui video d’archivio. Per quelli
sarebbe bello avere in futuro un cofanetto Home Video completo, perché sono
davvero tanti e di altissima qualità. Inserirli tutti in un
documentario era naturalmente impossibile, così Sophie Chiarello ha saputo
tagliare al meglio l’enorme girato complessivo, in questo modo nelle circa
due ore di montaggio finale c’è tempo per parlare sia dei successi che dei momenti più bui della loro carriera, in particolare il fallimento di
pubblico e di critica ottenuto da Fuga
da Reuma Park.
Un racconto interessante, coinvolgente e
profondamente sincero, che sarà al cinema da giovedì 4 dicembre 2025 con
oltre 400 copie, distribuito da Medusa Film.



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