di Silvia Sottile
A 80 anni dai bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki, Sky TG24 propone una ricostruzione degli avvenimenti dell’agosto del 1945 e una riflessione sul dibattito attuale per mantenere viva la memoria collettiva e la consapevolezza politica.
Quando Cadde Il
Sole – Hiroshima e Nagasaki 80 anni dopo, un documentario
di Liliana Faccioli Pintozzi,
con la regia di Flavio Maspes e
il montaggio di Serena Impalà,
in arrivo sabato 5 luglio alle
18.15 e domenica 6
luglio alle 18.00.
Girato tra l’Italia e il Giappone, il documentario da
un lato ricostruisce il dramma di Hiroshima e Nagasaki attraverso le parole
toccanti di quattro hibakusha,
i sopravvissuti alla bomba atomica. Le loro testimonianze dirette ci riportano
al cuore di una tragedia che ha cambiato per sempre la storia dell’umanità.
Accanto a loro, le riflessioni dei sindaci delle due città giapponesi, Kazumi Matsui e Tomihisa Taue, custodi di una memoria
collettiva che ancora oggi interroga il mondo sul significato di pace,
responsabilità e disarmo.
Allo stesso tempo attraverso un’intervista a Rafael Mariano Grossi, direttore
generale dell’AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica), questo
lavoro sottolinea la fine del tabù della minaccia nucleare e mette in guardia
sui rischi della nuova instabilità geopolitica e sull’urgenza di una riflessione
globale sulla proliferazione del nucleare.
Il documentario ospita anche il contributo della
scrittrice Dacia Maraini,
la cui esperienza giapponese negli
anni dell’infanzia – vissuta tra Kyoto e un campo di prigionia nei
pressi di Nagoya durante la Seconda guerra mondiale – conferisce al racconto
uno sguardo personale e originale. La sua riflessione si concentra sul ruolo
della cultura nel mantenere viva la memoria dei traumi collettivi e nel
promuovere una consapevolezza critica.
Quando Cadde Il Sole - Hiroshima e
Nagasaki 80 anni dopo è anche un omaggio a Pio D’Emilia, storico corrispondente
di Sky TG24 dal Giappone, scomparso nel febbraio 2023. A lui è dedicato questo
lavoro, che ne raccoglie l’eredità professionale e umana.
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