di Silvia Sottile
Oriana Fallaci è considerata la più influente e controversa giornalista italiana del XX secolo, una delle donne più forti e indipendenti delle società occidentali. Ha condotto una vita straordinaria, documentando ed esplorando il mondo con l’obiettivo di raccontare la verità, in una società dominata principalmente da figure maschili.
Miss
Fallaci, fiction in quattro serate che Rai 1 mette in onda
alle 21.30 in prima visione assoluta da martedì 18 febbraio e su RaiPlay anche
in lingua originale, vuole renderle omaggio raccontando la sua carriera a
partire dagli anni '50, quando era ancora conosciuta come La ragazza del cinema e lavorava come cronista per il settimanale L’Europeo.
Fu in quel periodo che Fallaci trasformò il suo primo
viaggio negli Stati Uniti in un’occasione irripetibile, incontrando personalità
straordinarie e dipingendo un ritratto tagliente, spesso crudo e ironico, della
società americana e del mondo dorato di Hollywood. Quegli anni furono segnati
anche da profondi turbamenti personali, tra cui una relazione intensa e
tormentata con il collega giornalista Alfredo Pieroni. Un legame carico di
passione, ma anche di insicurezze e paure, che alla fine trascinò Fallaci in
una spirale di autodistruzione. Soprattutto, però, fu il periodo in cui una
giovane donna, con una determinazione e un talento fuori dal comune, scoprì la
sua vera missione: raccontare la verità. E comprese che per farlo, le bastava
la sua arma più potente: la sua voce, unica e distintiva.
Prodotta da Paramount, Minerva Picture, in
associazione con Redstring, Miss Fallaci
è interpretata da Miriam Leone. La regia è di Luca Ribuoli, Giacomo Martelli,
Alessandra Gonnella. Nel cast anche Maurizio Lastrico, Francesca Agostini,
Jóhannes Jóhannesson, Ken Duken, Rosanna Gentili, Giordano De Plano, Francesco
Colella, Leonardo Lidi, Debi Mazar.
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