di Silvia Sottile
Candidato agli Oscar come Miglior Film internazionale e vincitore del Premio Speciale della giuria al Festival di Cannes, Il seme del fico sacro di Mohammad Rasoulof arriva al cinema dal 20 febbraio con Lucky Red e Bim Distribuzione.
Dopo Il male non esiste, vincitore
dell'Orso d'oro al Festival internazionale del cinema di
Berlino, Rasoulof racconta una famiglia, che attraverso le sue
dinamiche interne, diventa ritratto di un paese intero, l’Iran, scosso dalle
pressioni politiche e religiose, dalle repressioni, dalle censure e
dall’oppressione nei confronti delle libertà personali. A queste
prevaricazioni, rappresentate nel film dal potere di un padre di famiglia, si
oppongono le donne, ovvero le nuove generazioni, in un crescendo di tensione.
Il seme del fico sacro è
il simbolo della resistenza artistica e civile del popolo iraniano, una
resistenza guidata innanzitutto dal coraggio delle donne e dei giovani che si battono
per una rivoluzione culturale, ancora lontana.
SINOSSI
Teheran. I festeggiamenti per la promozione di Iman a
giudice istruttore del Tribunale della Guardia Rivoluzionaria coincidono con il
movimento di protesta popolare a seguito della morte di una giovane
donna.
Iman è alle prese con il peso psicologico del suo
nuovo ruolo. Mentre le sue figlie, Rezvan e Sana, sono scioccate e, allo stesso
tempo, elettrizzate dagli eventi, la moglie Najmeh cerca di fare del suo meglio
per tenere insieme la famiglia.
Quando Iman scopre che la sua pistola d'ordinanza è
sparita, sospetta delle tre donne. Spaventato dal rischio di rovinare la sua
reputazione e di perdere il lavoro, diventa sempre più paranoico e inizia,
in casa propria, un'indagine in cui vengono oltrepassati tutti confini, uno
dopo l’altro...
Qui il trailer ufficiale:
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