di Silvia Sottile
In Bitconned: la truffa di una criptovaluta, documentario true crime in arrivo su Netflix dal 1° gennaio, tre uomini approfittano del mercato senza regole delle criptovalute truffando gli investitori per milioni di dollari e vivendo nel lusso.
SINOSSI
Fin da giovane, Ray Trapani aveva sempre desiderato essere un criminale. Nel 2017 il mondo dell’economia era in fermento per il boom dei bitcoin e per i truffatori non esisteva nulla di meglio delle criptovalute. Così, quando un amico gli ha proposto di creare un’apposita carta di debito, Ray ha colto l’occasione al volo. C’era solo un problema: non aveva idea di come fare. Ma grazie a falsi profili LinkedIn, al sostegno di diverse celebrità e all’insaziabile desiderio della comunità online di “arricchirsi in fretta”, Centra Tech ha presto iniziato a incassare milioni di dollari al giorno. Era tutto vero? No. Ma ha funzionato? Forse.
In questo documentario trasgressivo e dal ritmo incalzante del regista Bryan Storkel (produttore di The Legend of Cocaine Island e regista di The Pez Outlaw: il fuorilegge delle caramelle), Ray stesso guida gli spettatori attraverso gli alti e bassi del suo drammatico percorso insieme alla sua famiglia, agli ex amici e al giornalista che ha denunciato Centra Tech come la prima frode di vasta portata dell’era della criptovaluta.
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