mercoledì 20 dicembre 2023

"Aquaman e il Regno Perduto" - È ora che Atlantide risorga

 di Silvia Sottile


Il regista James Wan e Aquaman, ovvero Jason Momoa, ritornano – insieme a Patrick Wilson, Amber Heard, Yahya Abdul-Mateen II e Nicole Kidman – nel sequel del film DC di maggiore successo di tutti i tempi, Aquaman e il Regno Perduto.

Non riuscendo a sconfiggere Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal bisogno di vendicare la morte di suo padre, non si fermerà davanti a nulla pur di annientarlo una volta per tutte. Questa volta Black Manta, in possesso del potere del mitico Tridente Nero, che scatena una forza antica e malevola, è più temibile che mai. Per sconfiggerlo, Aquaman si rivolgerà al fratello imprigionato Orm, l'ex re di Atlantide, per forgiare un'improbabile alleanza. Insieme dovranno mettere da parte le loro divergenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di Aquaman, e il mondo intero, da una distruzione irreversibile.

Il cast di Aquaman e il Regno Perduto vede le star del primo capitolo ritornare nei loro ruoli originali: Jason Momoa è ancora Arthur Curry/Aquaman, ora in bilico tra i suoi doveri di Re di Atlantide e di padre; Patrick Wilson è Orm, fratellastro di Aquaman e sua nemesi, che ora deve affrontare un nuovo ruolo come alleato riluttante del fratello; Amber Heard è Mera, regina di Atlantide e madre dell'erede al trono; Yahya Abdul-Mateen II è Black Manta, impegnato più che mai a vendicare la morte di suo padre distruggendo Aquaman, la sua famiglia e Atlantide; Nicole Kidman torna nel ruolo di Atlanna, una leader feroce e madre con il cuore di un guerriero. Riprendono i loro ruoli anche Dolph Lundgren, che interpreta Re Nereus e Randall Park che ritorna come Dr. Stephen Shin. Nel cast anche Temuera Morrison (noto per essere l’interprete di Boba Fett nel mondo di Star Wars) nei panni di Thomas Curry, il padre di Arthur.

Diretto da James Wan, Aquaman e il Regno Perduto sarà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 20 dicembre 2023, distribuito da Warner Bros. Pictures.

 


Aquaman e il Regno Perduto, per sua sfortuna, è un film nato decisamente male, per una serie di problematiche. Alcune esterne – ad esempio le questioni legali della coprotagonista Amber Heard (relative al processo con l’ex marito Johnny Depp), il cui ruolo pare sia stato notevolmente ridotto – e altre interne: ci riferiamo nello specifico al nuovo corso cinematografico del DC Universe di James Gunn che farà ripartire tutto, andando in una nuova direzione.

Pertanto Aquaman e il Regno Perduto risulta quasi un film inutile in prospettiva futura, fuori tempo massimo, appartenendo al vecchio Universo DC. Certo, resta l’unico scopo possibile, sicuramente sensato anche se meno stimolante rispetto ai piani iniziali, ovvero concludere nel miglior modo possibile la storia di Atlantide e il percorso di Aquaman.

Ma il film in sé, com’è? Molto, molto tamarro, come del resto il suo protagonista. Avvincente e ricco di scene d’azione, la maggior parte delle quali si svolge sott’acqua, nell’affascinante Regno di Atlantide e in mezzo ai ghiacci di un antico Reame malefico, scenari che effettivamente – nonostante una CGI non all’altezza – colpiscono visivamente.  

Il cuore di Aquaman e il Regno Perduto è la famiglia: il protagonista si trova a dover difendere la vita di suo figlio ma anche a instaurare un legame con il fratellastro. Ed è proprio questo rapporto tra i due fratelli la cosa migliore e più interessante della pellicola. Che nell’insieme non sarebbe neanche troppo male, non fosse per alcuni limiti piuttosto evidenti, soprattutto a livello di scrittura. Sembra quasi che si siano stancati anche gli sceneggiatori – così come il pubblico – di questo eccesso di cinecomics, dando l’impressione di non crederci più neanche loro. Cosa che purtroppo si vede.

Il film scorre piacevolmente, trainato soprattutto dalle spettacolari sequenze d’azione negli abissi ma la trama è superficiale, poco approfondita e non apporta nessun elemento particolarmente originale. Caotico, esagerato, tamarro all’ennesima potenza, infarcito di battutine ironiche (anche fuori luogo), Aquaman e il Regno Perduto regala comunque un bel finale ad Aquaman e al Regno di Atlantide – e un paio d’ore di divertimento 'fracassone' e senza impegno al pubblico.


 

 


 

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