by redazione
La stranezza di Roberto Andò sarà presentato oggi, giovedì 20 ottobre, alla diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public: l’anteprima si terrà alle ore 19 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Dopo Una storia senza nome, il regista siciliano continua a mescolare invenzione e storia, finzione e realtà, teatro e vita: nel 1920, l’omaggio per l’ottantesimo genetliaco di Verga è l’occasione per un ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello, ma un imprevisto lo porterà a conoscere due becchini, per diletto anche teatranti, che su di lui esercitano un fascino singolare. Andò dirige un cast eccezionale, che vede protagonisti tre attori molti amati dagli spettatori ma che, finora, non si sono mai incontrati: Toni Servillo nella parte di Pirandello, Ficarra e Picone in quelle di Onofrio e Sebastiano.
Alle ore 22, sempre nella Sala Sinopoli e nella sezione Grand Public, sarà presentato The Menu di Mark Mylod che dirige una black comedy culinaria (a un passo dall’horror) con un occhio alla commedia e uno al thriller. Pochi, ricchi eletti sono ammessi ai menù di cucina molecolare dello chef Slowik, interpretato dal laconico, elegante ed inquietante Ralph Fiennes, che riceve con sorniona ambiguità Anya Taylor-Joy, Nicholas Hoult, John Leguizamo e gli altri ospiti della serata. Non sanno quello che li aspetta.
Il Concorso Progressive Cinema ospiterà due anteprime al Teatro Studio Gianni Borgna. Alle ore 18 sarà presentato SHTTL di Ady Walter, esordiente argentino che usa il pianosequenza e il bianco e nero come strumenti per calare lo spettatore dentro la realtà di un mondo ebraico sull’orlo della tragedia, tra ricostruzione filologica e allusione al presente. Con El Caso Padilla (ore 21), il cineasta cubano Pavel Giroud racconta, attraverso materiali riemersi dopo cinquant’anni da un archivio governativo, le vicende del poeta Heberto Padilla.
Quattro le proiezioni nel programma di Freestyle.
Alle ore 16.30 la Sala Sinopoli ospiterà la proiezione di Souvenir d’Italie di Giorgio Verdelli che, dopo i ritratti di Ezio Bosso, Pino Daniele e Paolo Conte, ricostruisce la carriera di Lelio Luttazzi, uno degli showman più eleganti e poliedrici apparsi sui nostri schermi.
Alle ore 17 presso il MAXXI si terrà Self-Portrait as a Coffee Pot di William Kentridge. Durante il lockdown, l’artista sudafricano si riprende mentre disegna e dialoga con un altro se stesso collocato nella medesima inquadratura, con l’aplomb impassibile di un esperto comedian. Così, la sua storia e il suo lavoro, l’infanzia a Johannesburg, i paesaggi, l’apartheid, il colonialismo diventano il centro di una serie in nove parti.
Alle ore 20.30, sempre al MAXXI, si terrà la proiezione di Bice Lazzari – Il ritmo e l’ossessione di Manfredi Lucibello, il ritratto di una donna che ha lottato contro la morale e i costumi di un tempo per affermarsi come artista e che è stata troppo a lungo dimenticata. Il documentario sarà preceduto dal corto ABOrismi, ritratti e autoritratto di Nunzio Massimo Nifosì, dedicato ai celebri aforismi di Achille Bonito Oliva.
Per la sezione Proiezioni Speciali, la Casa del Cinema ospiterà, a ingresso gratuito, Good Morning Tel Aviv di Giovanna Gagliardo, il racconto di una lunga giornata-tipo nella città più laica e cosmopolita di tutto il Medio Oriente. La regista realizza numerose interviste, a partire dal sindaco di Tel Aviv, alla guida della città dal 1998, ma anche incontri con grandi economisti, architetti, imprenditori, commercianti, filosofi, cineasti, artisti e scrittori.
Nella stessa sezione alle ore 21.30 in Sala Petrassi, sarà proiettato Polanski, Horowitz. Hometown di Mateusz Kudła e Anna Kokoszka-Romer. Il documentario vede protagonisti Roman Polański e Ryszard Horowitz: il regista e il fotografo furono amici da ragazzi per essere poi separati dalla persecuzione nazista degli ebrei: nel corso di una passeggiata che i due compiono lungo le vie di Cracovia riaffiorano i ricordi, soprattutto attraverso un ininterrotto dialogo punteggiato di momenti ilari e surreali.
Nella sezione Best of 2022, sarà presentato L’Innocent di Louis Garrel (ore 18.30, Sala Petrassi). Come nei suoi tre lavori precedenti, l’attore-regista attinge alla propria storia per raccontare quella di Abel, che si oppone al matrimonio della madre Sylvie con un detenuto. Un’avventura spensierata che vanta un cast di prim’ordine che va da Roschdy Zem, nei panni del romantico galeotto, ad Anouk Grinberg e Noémie Merlant.
Oggi, giovedì 20 ottobre, alle ore 16.30 in Sala Petrassi, il regista, sceneggiatore e produttore James Gray ripercorrerà con il pubblico il suo debutto sul grande schermo, avvenuto nel 1994 con Little Odessa, Premio speciale per la regia alla Mostra del Cinema di Venezia. Gray sarà a Roma per presentare anche il suo nuovo film, Armageddon Time, una coproduzione Festa del Cinema e Alice nella città (in programma alle ore 21.30 presso Auditorium Conciliazione).
Alle ore 21 presso la Casa del Cinema, Paolo Virzì, uno dei più applauditi e premiati registi italiani, presenterà agli spettatori La bella vita (1994) assieme a Claudio Bigagli e Massimo Ghini. Grazie a questo film, che sarà presentato alla Festa in una speciale versione “director’s cut” con il restauro effettuato da Motorino Amaranto e Cineteca di Bologna, Virzì ha conquistato il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente.
Alle ore 11.30, presso il Teatro Studio Gianni Borgna, si terrà l’appuntamento annuale con i Cinedays. Quest’anno l’attenzione sarà rivolta all’educazione, alla cultura, alle scienze, alle materie umanistiche e alla comunicazione. Con il titolo “All Eyes on Youth: the Role of the Next Generation in the Development of the Creative Sector” si pone attenzione ai giovani, motore per il settore creativo e la sua economia. In occasione dei Cinedays, Rome City of Film e Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO presenteranno un cortometraggio, dal titolo Pétalos, realizzato dalla regista Alessandra Pescetta con gli studenti del Liceo Artistico Statale Caravaggio di Roma, realizzato nell’ambito del progetto EDU “La mia scuola creativa”. Il convegno sarà introdotto da Gian Luca Farinelli (Presidente Fondazione Cinema per Roma), Cristina Priarone (Direttore Generale Roma Lazio Film Commission), Giorgio Gosetti (Direttore Casa del Cinema) con gli interventi di Alessandra Pescetta (Regista), Vittorio Salmoni (Coordinatore Nazionale Città Creative Italiane UNESCO), Susanna Clemente (Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO) e Maud Boissac (Directrice MAIRIE DE CANNES – Direction de la culture Cannes City of Film UNESCO). Modera Lucio Argano (Project Manager Rome City of Film). I contributi video saranno di Denise Bax (Segretario della Rete delle Città Creative dell’UNESCO), Andrea Bortolamasi (Assessore Cultura, Politiche giovanili, Città universitaria Comune di Modena – Modena Città Creativa UNESCO per le Media Arts), Bologna Città Creativa UNESCO per la Musica, Daniele Vimini (Assessore alla Bellezza Comune di Pesaro – Pesaro Città Creativa UNESCO per la Musica Anika KIM (Busan City of Film UNESCO).
Per la serie “Dialoghi sul futuro del cinema italiano”, si terrà un incontro sugli Streamers che vedrà protagonisti Tinny Andreatta (Netflix), Marco Azzani in videoconferenza (Amazon Prime Video Italy), Daniel Frigo (The Walt Disney Company Italy) e Jaime Ondarza (Paramount Global).
Alla Casa del Cinema nella Sala Kodak, sarà assegnato il “Premio Gianandrea Mutti – Il cinema migrante”, promosso da Fondazione Cineteca di Bologna, Associazione Amici di Giana, Archivio delle Memorie Migranti (AMM) e Fondazione Pianoterra Onlus, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Giunto alla quattordicesima edizione, il premio assegna diciottomila euro al miglior progetto cinematografico ispirato a una visione partecipata e dinamica della cultura contemporanea. Rivolto ad autori migranti stranieri e italiani, originari di Asia, Africa, Europa orientale, Balcani, Vicino e Medio Oriente, Centro e Sud America residenti nel territorio italiano da almeno un anno, il premio supporta la realizzazione di produzioni cinematografiche che dimostrino uno sguardo profondo e originale sulla migrazione e sull’inclusione sociale.
Due i titoli in programma per la retrospettiva “Ms. Woodward & Mr. Newman”, a cura di Mario Sesti: Butch Cassidy and the Sundance Kid di George Roy Hill (ore 11) e Sometimes a Great Notion di Paul Newman (ore 15.30). Entrambi saranno proiettati presso la Casa del Cinema nella Sala Cinecittà.
In collaborazione con Fondazione Cinema per Roma, la Festa del Cinema continua il suo programma di proiezioni presso il Carcere di Rebibbia coinvolgendo il pubblico dei cittadini liberi e la popolazione reclusa, con Il principe di Roma di Edoardo Falcone (ore 15.30).
Il 20 ottobre il programma di repliche al Cinema Giulio Cesare si aprirà in sala 1 con due film del Concorso Progressive Cinema: SHTTL di Ady Walter alle ore 18.30 ed El caso padilla di Pavel Giroud alle ore 21. In sala 3, alle ore 17 sarà proiettato Souvenir d’Italie di Giorgio Verdelli, alle ore 19.30 La stranezza di Roberto Andò e alle ore 22.30 The Menu di Mark Mylod. Houria di Mounia Meddour, L'innocent di Louis Garrel e Polański, Horowitz. Hometown di Mateusz Kudła e Anna Kokoszka-Romer saranno proiettati rispettivamente alle ore 16.30, alle ore 19 e alle ore 22 in sala 5. Unica proiezione per la sala 7 sarà Roma isola aperta di Monkeys Videolab alle ore 16.
Le repliche della Casa del Cinema, in sala Kodak, ospiteranno Dopoguerra 1920, da Amori di mezzo secolo di Mario Chiari e, a seguire, Steno di Raffaele Rago (ore 15), il quinto episodio di The Last Movie Stars di Ethan Hawke (ore 18.30) e Butch Cassidy and the Sundance Kid di George Roy Hill (ore 20.45).
Scena proietterà Lola di Andrew Legge (ore 18.30) e Jazz Set di Caterina Taricano e Steve Della Casa (ore 21). Quest’ultimo sarà introdotto al pubblico dalla regista.
Divergenze Parallele: Roma e gli anni di piombo, sarà proiettato alle ore 17 presso il Teatro Rossellini. Il docufilm è realizzato dai docenti e dagli allievi del Istituto di Istruzione Superiore Statale “Cine-Tv Roberto Rossellini” in collaborazione con il MIUR, l’Associazione Domenico Ricci per la memoria dei caduti di via Fani e l’Associazione Fratelli Mattei.
Il Teatro Palladium ospiterà Ramona di Andrea Bagney, film del Concorso Progressive Cinema.
Al Nuovo Cinema Sacher saranno proiettati January, Alam e Il Colibrì alle ore 16.15, alle ore 18.15 e alle ore 21.
La proiezione de La grande bouffe di Marco Ferreri sarà presentata, alle ore 18, alla libreria indipendente Tra le righe.
Nel programma delle sale AGIS e ANEC, il Cinema Tibur proietterà tre titoli della Festa: L’ombra di Caravaggio (ore 17.30), Dario Fo: L’ultimo Mistero Buffo, presentato dal regista Gianluca Rame (ore 19.45), e La California (ore 21.30).
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