by redazione
Il nuovo straordinario film di Steven Spielberg, The Fabelmans, sarà presentato in anteprima italiana nel programma della Festa del Cinema di Roma e di Alice nella città. L’attesissima opera del maestro statunitense, uno degli autori più influenti del cinema, sarà proiettata per il pubblico oggi, mercoledì 19 ottobre alle ore 20.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e alle ore 21 all’Auditorium Conciliazione. Il film, che ha vinto il Premio del Pubblico al Toronto International Film Festival, è scritto da Spielberg assieme al drammaturgo Premio Pulitzer Tony Kushner, storico collaboratore del regista, due volte candidato all’Oscar® per le sceneggiature di Lincoln e Munich. The Fabelmans, uno spaccato intenso e personale dell’infanzia americana del XX secolo, è il racconto di formazione di un giovane che scopre uno sconvolgente segreto di famiglia e un’esplorazione del potere dei film nell’aiutarci a vedere la verità sull’altro e su noi stessi.
Alle ore 21.30 nella Sala Petrassi, per la sezione Grand Public, il pubblico potrà assistere alla proiezione di Rheingold di Fatih Akin. Nel 2010, in Iraq, tre uomini vengono scaricati da un camion, incarcerati e torturati brutalmente. Sono ricercati per aver rapinato un carico d’oro in Germania. Uno di loro, Xatar, ricorda, dall’infanzia da curdo ai confini con l’Iraq, l’arresto dei genitori musicisti, poi Parigi, Bonn, l’emarginazione, la passione per la musica, il rap, Londra, il traffico di droga, l’amore, l’idea del colpo che ti risolve la vita, la caccia.
I morti rimangono con la bocca aperta di Fabrizio Ferraro, secondo film italiano del Concorso Progressive Cinema, sarà proiettato alle ore 15.30 presso il Teatro Studio Gianni Borgna. Regista e sceneggiatore con alle spalle una formazione in Scienze del cinema e Filosofia del linguaggio, Ferraro sceglie il bianco e nero per riportarci indietro nella storia. Quattro partigiani fuggono in mezzo alla neve sull’Appennino dell’Italia centrale, nel 1944. Sono inseguiti, cercano un rifugio, incontrano una ragazza. Drammaticamente ambientata in un contesto storico e politico ben preciso, la loro storia si connette, seppur non esplicitamente, con un presente ancora fragile e falcidiato da guerre presenti o echeggianti.
January di Viesturs Kairišs (ore 18.30, Sala Petrassi) è ambientato nel gennaio del 1991 quando i carri armati sovietici invasero la Lettonia per reprimere l’indipendenza dichiarata il 4 maggio dell’anno prima. Il regista parla del presente e della forza incontenibile della giovinezza, ritrovando la libertà e l’entusiasmo della Nouvelle vague e della Nová vlna, rendendo anche omaggio alla figura carismatica di Juris Podnieks, uno dei più promettenti registi lettoni, che morì a quarantadue anni nel 1992.
Tre i titoli in programma nella sezione Freestyle. Jazz Set di Steve Della Casa e Caterina Taricano sarà presentato alle ore 18 presso il Teatro Studio Gianni Borgna: il film ospita alcune delle più belle canzoni dei cantautori italiani riproposte dai migliori strumentisti italiani. Spiegano i registi: “Realizzando questo documentario abbiamo messo al centro la musica e soprattutto chi la esegue, volendo realizzare un film nel quale si approfondisce il tema del rapporto tra la musica e le parole, risolto virtuosamente da tutti i grandi artisti che hanno partecipato a questa impresa”.
Alle ore 21 nella stessa sala sarà la volta di Lola di Andrew Legge. Grazie a un abilissimo lavoro di montaggio e “trucco” dei materiali d’epoca da parte del regista e sceneggiatore (al debutto nel lungometraggio), della dop Oona Menges (figlia di Chris Menges) e del montatore Colin Campbell, il film ridà vita al mockumentary, tra commedia distopica e dramma spionistico.
Alle ore 20.30 al MAXXI si terrà Roma isola aperta firmato da Monkeys VideoLab (Alessio Rucchetta, Valerio Sammartino e Simone Nazzaro Valente), insieme alle ideatrici Raffaella Frascarelli e Sabrina Vedovotto. Il film intraprende un percorso attraverso gli studi degli artisti romani, che si aprono al pubblico per riflettere su temi sociali, politici, economici, e sul rapporto tra l’arte e la vita quotidiana.
Dopo una lunga esperienza nel teatro d’avanguardia, Mario Martone esordisce sul grande schermo con Morte di un matematico napoletano: sarà questo il titolo al centro dell’incontro fra il regista partenopeo e il pubblico della Festa che si terrà alle ore 16.30 presso la Sala Petrassi. Uscito in sala nel 1992, il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente e il Leone d’argento – Gran premio della giuria. Morte di un matematico napoletano sarà proiettato in replica alle ore 18.15 presso la Sala Kodak della Casa del Cinema.
Alle ore 15.30 il MAXXI ospiterà uno speciale incontro dedicato alle emittenti televisive, parte della serie “Dialoghi sul futuro del cinema italiano”. Sul palco ci saranno Margherita Amedei (Sky Cinema), Paolo Del Brocco (Rai Cinema), Giampaolo Letta (Medusa Film) e Olivier Père (Arte France Cinéma), in videoconferenza.
L’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Cine-Tv Roberto Rossellini” conferma la propria collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma. Alle ore 17.30 al MAXXI sarà presentato Divergenze Parallele: Roma e gli anni di piombo, realizzato dai propri docenti e allievi, in collaborazione con il MIUR, l’Associazione Domenico Ricci per la memoria dei caduti di via Fani e l’Associazione Fratelli Mattei. Il docufilm si propone di far conoscere, alle nuove generazioni, le peculiarità, le vicende più significative e le dinamiche degli “Anni di piombo”. Attraverso un viaggio per le strade della Capitale e incontrando diversi esperti che hanno vissuto o studiato quel periodo, tre studenti prossimi alla maturità compiono un percorso di memoria, conoscenza, consapevolezza e crescita culturale ed emotiva, raccogliendo l’eredità del passato per poterla trasmettere ai propri coetanei.
Ampio il programma di proiezioni alla Casa del Cinema. Alle ore 18, presso la Sala Cinecittà, si terrà la proiezione di “Dopoguerra 1920”, episodio di Amori di mezzo secolo di Mario Chiari, seguito da Steno di Raffaele Rago, ritratto a più voci di Stefano Vanzina, uno dei registi più prolifici del cinema italiano.
Little Odessa (1994) è il film di debutto del regista, sceneggiatore e produttore James Gray, Premio speciale per la regia alla Mostra del Cinema di Venezia. L’opera sarà proiettata alle ore 21 nella Sala Cinecittà.
Nella stessa sala, per la retrospettiva “Ms. Woodward & Mr. Newman” a cura di Mario Sesti, si terranno A Fine Madness di Irvin Kershner e Rachel, Rachel di Paul Newman.
Nel programma delle repliche si terranno, nella Sala Kodak, Il sogno di una cosa di Lorenzo Ferrari Carissimi, il quarto episodio di The Last Movie Stars di Ethan Hawke e L’anatra all’arancia di Luciano Salce.
Presso il Teatro Studio Gianni Borgna alle ore 11.30 – riservato alle scuole – si terrà il primo appuntamento dell’anno scolastico dei Progetti Scuola ABC Arte Bellezza Cultura, dedicato al cinema e rivolto alle studentesse e agli studenti degli Istituti Superiori del Lazio. Un incontro/evento con un grande protagonista del cinema, attraverso i suoi film in un confronto continuo con le ragazze e i ragazzi presenti. L’obiettivo di Cinema, Storia&Società” è quello di approfondire da un lato la Storia con la S maiuscola dall'altro raccontare quel che accade nel mondo odierno, denso di conflitti e contraddizioni, attraverso le storie, le immagini, i protagonisti e gli interpreti del grande cinema italiano e internazionale. I Progetti Scuola ABC sono promossi dalla Regione Lazio con Roma Capitale, nell’ambito del PR FSE+ 2021-2027 e curati dall’Ufficio Cinema - ABC Lazio con la collaborazione di Cinecittà, Giornate degli Autori e il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiC.
Il programma di repliche del 19 ottobre, presso il Cinema Giulio Cesare, si apre in sala 1 alle ore 16 con I morti rimangono con la bocca aperta di Fabrizio Ferraro, e alle ore 18.30 con Jazz set di Steve Della Casa e Caterina Taricano. La sala 3 ospiterà le proiezioni de L’ombra di Caravaggio di Michele Placido (ore 17) e di Lola di Andrew Legge (ore 21.30). Triplo appuntamento in sala 5 con Lynch/Oz di Alexandre O. Philippe, January di Viesturs Kairišse e Rheingold di Fatih Akin rispettivamente alle ore 16.30, alle ore 19 e alle ore 22. La sala 7, infine, ospiterà alle ore 16 Drei Frauen Und Der Krieg di Luzia Schmid.
Presso Scena saranno due i film della Festa del Cinema in replica: As bestas di Rodrigo Sorogoyen (ore 18) e La California di Cinzia Bomoll (ore 21).
Il Teatro Palladium, alle ore 20.30, proietterà Alam di Firas Khoury, il film in concorso nella sezione Progressive Cinema.
Prosegue il programma al Cinema Nuovo Sacher con Ramona di Andrea Bagney alle ore 16.30, La divina cometa di Mimmo Paladino alle ore 18.15, e Il Colibrì di Francesca Archibugi alle ore 21.
Grazie alla collaborazione con AGIS e ANEC il cinema Mignon proietterà tre film: 75 – Biennale Ronconi Venezia di Jacopo Quadri (ore 17.30) e Amate Sponde di Egidio Eronico (ore 19.15), introdotto dal regista stesso e dal produttore Leonardo Baraldi. Si chiude alle ore 21 con La divina cometa di Mimmo Paladino.
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