di Silvia Sottile
"Ja ti la crediasa crasa", che in sardo significa “Non te lo saresti aspettato”. Sono le parole che Mahmood ha rivolto alla madre dopo l’ultima vittoria di Sanremo. Un momento travolgente di una carriera entusiasmante, al centro di MAHMOOD, il nuovo docufilm presentato in anteprima ad Alice nella Città (la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma) per arrivare nelle sale di tutta Italia solo il 17, 18, 19 ottobre (elenco dei cinema su nexodigital.it ).
MAHMOOD è il racconto della vita di Mahmood tra Milano e l’Egitto, i suoi affetti più cari, la musica, le vittoria a Sanremo, Eurovision, il tour europeo, i backstage dei suoi lavori. Diretto da Giorgio Testi, scritto da Virginia W. Ricci e prodotto da Red Carpet, Società del Gruppo ILBE, in collaborazione con Prime Video, il docufilm racconta, attraverso la voce di Alessandro Mahmoud e le testimonianze di artisti come Blanco, Carmen Consoli, Dardust, il percorso che, da ragazzino nato e cresciuto nella periferia milanese, l’ha portato al successo facendolo diventare il fenomeno musicale MAHMOOD.
Due volte vincitore di Sanremo - nel 2019 con "Soldi" e nel 2022 con "Brividi" in coppia con Blanco, un tour europeo SOLD OUT, due fortunate partecipazioni all’Eurovision Song Contest, miliardi di visualizzazioni e stream dei suoi brani e video (tra le hit Soldi, Barrio, Brividi, Rapide, Dorado), collaborazioni, anche in veste di autore, con gli artisti più seguiti e rispettati della scena musicale contemporanea pop, R&B, rap e trap - da Blanco a Carmen Consoli, da Marco Mengoni a Elodie ed Elisa; da Fabri Fibra a Guè Pequeno, Massimo Pericolo, Sfera Ebbasta. Tutto questo è Mahmood.
MAHMOOD si spinge oltre la pura e semplice celebrazione musicale per costruire una narrazione intima, fatta di momenti solitari, di bagni di folla durante le performance live e delle relazioni con le persone che hanno lasciato un segno nella sua vita personale: la famiglia, da sempre presente e suo punto di riferimento, gli amici, i collaboratori. Un viaggio interiore che ha la musica come colonna portante e dove l'amore e l'assenza trovano il loro modo di coesistere. Grazie alla sua musica esploriamo il mondo di Alessandro, la sua ricerca di qualcosa, che l’ha portato ad avere più di quanto potesse sognare e che accompagna il suo sguardo sempre lontano, come se ogni volta dovesse tornare a casa da un viaggio o partire per una nuova meta.
Il documentario segue il cantautore lungo tutto il suo tour europeo, ricostruendo per gli spettatori cinematografici la storia di uno degli artisti italiani più amati di questi anni: un percorso interiore che ha la musica come colonna portante e dove l'amore e l'assenza trovano il loro modo di coesistere.
MAHMOOD è distribuito al cinema da Nexo Digital solo dal 17 al 19 ottobre in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY e MYMovies.it.
Il docufilm è prodotto da Red Carpet, società controllata al 100% da ILBE - Iervolino & Lady Bacardi Entertainment attiva nella realizzazione di contenuti video per web e TV oltre che nel celebrity management e nel VIP casting, in collaborazione con Prime Video.
MAHMOOD - BIOGRAFIA
Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, è nato a Milano nel 1992 da madre italiana
e padre egiziano. Oltre a essere un artista di fama internazionale, è anche un
apprezzato autore: ha scritto canzoni per Elodie (Nero Bali, Andromeda),
Michele Bravi (Presi Male), Marco Mengoni (Hola – I say) e molti
altri, e ha firmato ritornelli per Fabri Fibra (Luna), Gué Pequeno (Doppio
Whisky) e Marracash (Non sono Marra). Animato fin da piccolo da una
grande passione per la musica pop, urban e R&B, studia canto, pianoforte e
solfeggio. Nel 2016 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo nella
sezione Giovani con il brano Dimentica, classificandosi quarto. Nel 2018
debutta con il suo primo EP ufficiale, Gioventù Bruciata, seguito
dall'omonimo album (certificato disco di platino); nel dicembre del 2018
partecipa a Sanremo Giovani con la title track Gioventù Bruciata (certificata
disco d’oro), aggiudicandosi il primo posto, che gli dà diritto a entrare in
gara al Festival 2019 tra i big, e anche il premio della critica. Nel 2019
vince il Festival di Sanremo con il brano Soldi (certificato quadruplo
disco di platino) il che lo rende il primo artista in assoluto a vincere sia
nella categoria Giovani che in quella Big nello stesso anno. Diventata
immediatamente una hit planetaria, con l'inclusione in oltre 1.400 playlist in
tutto il mondo e in oltre 42 classifiche Spotify Top 50 Viral, nell'estate
dello stesso anno Soldi infrange la soglia dei 500 milioni di streaming
(di cui il 65% provenienti dall'estero), diventando la canzone italiana più
ascoltata di sempre su Spotify e Apple Music; nel frattempo, il relativo video
supera i 100 milioni di views su YouTube. A maggio 2019 Mahmood rappresenta
l'Italia a Tel Aviv nell'ambito dell'Eurovision Song Contest, classificandosi
al secondo posto e vincendo il premio Marcel Bezençon per la miglior
composizione musicale. Nell'estate del 2019 domina le classifiche anche con la
hit Calipso (certificata quadruplo disco di platino) insieme a Charlie
Charles, Dardust, Sfera Ebbasta e Fabri Fibra. A fine agosto pubblica il brano Barrio
(certificato doppio disco di platino) con il quale raggiunge 159 milioni di
stream; mentre il relativo video ha totalizzato le 80 milioni di
visualizzazioni su YouTube. Il suo tour estivo tocca alcuni tra i più rinomati festival
nazionali e internazionali, tra cui il Mi Ami (Milano), il Festival dei Due
Mondi di Spoleto e il Montreux Jazz Festival. Nel 2020 Mahmood torna a imporsi
all'attenzione di pubblico e critica con il nuovo singolo Rapide (certificato
doppio platino), una ballad molto lontana dai ritmi e dalle atmosfere a cui ci
aveva abituato, che in pochi mesi conquista il disco di platino. Costretto
dall'emergenza Coronavirus a rimandare al 2021 Dei, il suo tour europeo,
approfitta dello stop forzato imposto dal lockdown per pubblicare nuova musica:
prima Eternantena, un brano estemporaneo ispirato proprio dalla
quarantena, e successivamente il singolo a sorpresa Moonlight popolare (certificato
disco d’oro), con il featuring della nuova punta di diamante del rap italiano,
Massimo Pericolo, e la produzione di Crookers, un'eccellenza mondiale della
musica urban ed elettronica. Il 10 luglio dello stesso anno viene pubblicata la
canzone Dorado (certificata doppio disco di platino) un featuring
con Sfera Ebbasta e Feid che ha totalizzato 145 milioni di streams sulle
piattaforme digitali; mentre il relativo video ha totalizzato 39 milioni di
visualizzazioni su YouTube. L’11 giugno 2021 esce il nuovo album Ghettolimpo
(disco di platino), contenente i singoli Inuyasha (disco di platino), Klan
(disco d’oro), Rubini feat. Elisa (disco di platino) e Zero,
brano che fa parte della colonna sonora dell’omonima serie originale Netflix di
cui ha curato anche un episodio come music supervisor. Mahmood a oggi conta 24
dischi di platino e 6 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi
d’oro all’estero e ha quasi 1,5 miliardi di streaming totali all’attivo. Ha
recentemente pubblicato con Mondadori il libro a fumetti Ghettolimpo - Sui
Sentieri dell’Anima. A febbraio 2022 vince insieme a Blanco la 72ma
edizione del Festival di Sanremo, con la canzone Brividi, certificato
quintuplo disco di platino (il primo arrivato in meno di due settimane). Il
brano è stato il più ascoltato di sempre in un giorno su Spotify Italia con
3.384.192 stream nelle prime 24 ore di release, un record che si aggiunge al
più alto debutto di sempre per una canzone italiana in posizione #5 nella
classifica global della piattaforma. Dopo l’atteso tour che lo ha portato a
esibirsi nelle più importanti città europee e club italiani, sta proseguendo
con una tournée estiva nelle principali città e festival in Italia. Il 5 agosto
2022 si è esibito al Sunny Hill Festival di Pristina, in Kosovo, una delle più
importanti rassegne musicali dei Balcani, fondata e diretta da Dua Lipa e suo
padre Dukagjin.
Qui il trailer:
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