di Silvia Sottile
Prodotto dallo Studio Ghibli nel 1988 e diretto da Isao Takahata, La tomba delle lucciole è da anni riconosciuto come una delle opere più commoventi e significative sul tema della guerra e della memoria.
Ambientato nel Giappone
devastato dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, racconta con
struggente delicatezza la storia di Seita e Setsuko, due fratelli costretti a
sopravvivere tra le macerie del conflitto.
Tratto dall’omonimo romanzo
semi-autobiografico di Nosaka Akiyuki, La tomba delle lucciole è
considerato un caposaldo indiscusso dell’animazione giapponese, un racconto
doloroso ma necessario sulla guerra e sull’infanzia.
La tomba delle lucciole torna al cinema come evento speciale dal 18 al 24
settembre, sia in versione doppiata che in versione originale con sottotitoli,
distribuito da Lucky Red.
SINOSSI
Negli ultimi giorni della
Seconda guerra mondiale, un bombardamento americano uccide la madre di Seita,
14 anni, e della sua sorellina Setsuko, di 4. Rimasti soli e senza più un posto
dove andare, i due cercano di sopravvivere nella campagna giapponese. Dopo aver
litigato con l’unico parente rimasto, Seita cerca di badare a sé stesso e a
Setsuko, trovando riparo in un rifugio abbandonato e rubando cibo. Ma con le
risorse sempre più scarse, ai due fratelli non resta che aggrapparsi a brevi
momenti di felicità in un mondo ormai in frantumi.
Qui il trailer ufficiale:


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