di Silvia Sottile
Il documentario Green Is The New Red, diretto da Anna Recalde Miranda, sarà in sala dal 22 settembre.
Il confine tra Paraguay e
Brasile è diventato un deserto verde. Questo è il luogo di nascita della
Repubblica della Soia, la culla dell'agrobusiness mondiale. L'orizzonte è
un'infinita linea di coltivazioni che unisce passato e presente. Un passato
dettato dalla violenza politica dell'Operazione Condor e un presente segnato
dagli assassinii degli odierni difensori della terra.
Concentrandosi
sull'assassinio di oltre 1500 ambientalisti e difensori della terra dal 2012 in
America Latina, Green is the New Red
cerca le radici di questa violenza risalendo all'Operazione Condor. Questa
“multinazionale della repressione”, che ha proceduto all'eliminazione fisica di
decine di migliaia di “sovversivi” nel corso degli anni '70, si è tradotta
anche nell'impunità e nell'accaparramento delle terre, gettando le basi per
l'odierna repubblica della soia, culla dell'agrobusiness globale.
Un viaggio intimo in un
limbo tra la storia e il presente: un percorso personale e corale, che elabora,
attraverso una contestualizzazione storica e politica, una genealogia del
nostro disastro ecologico.
“Green is the
New Red” fa quello che pochi altri film riescono a fare. Porta una storia
complessa e una complessa realtà politica contemporanea e riesce a farne
un'espressione artistica coerente. Un'enorme quantità di ricerca, di conoscenza
e di lavoro politico viene abilmente trasformata in un viaggio cinematografico
forte e coinvolgente che ha un'integrità etica ed estetica allo stesso tempo”. Orwa Nyrabia - Direttore
artistico di IDFA
Qui il trailer ufficiale:


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