di Silvia Sottile
Arriva La ricetta della felicità, una coproduzione Rai Fiction e Stand by me, con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel Cinema e nell’Audiovisivo-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mic, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, per la regia di Giacomo Campiotti.
La serie – che andrà in onda
in quattro prime serate da giovedì 25 settembre su Rai 1 – racconta la storia
di Marta (Cristiana Capotondi) e del suo coraggio nell’affrontare verità
difficili, trasformandole in risorse per ritrovare sé stessa. Al centro,
l’incontro con Susanna (Lucia Mascino) – una donna apparentemente distantissima
– e l’amicizia tra loro, intensa e inaspettata, complicata e al tempo stesso
irrinunciabile, che cambierà per sempre la vita di entrambe.
La ricetta della felicità è ambientata a Marina di Romagna, un luogo di
fantasia che raccoglie gli elementi più rappresentativi della riviera romagnola
ed è stata girata tra Rimini, Riccione, Cervia, Cesenatico e Ravenna.
Incastonata in questo
paesaggio tipico – tra mare, spiagge, borghi, discoteche e balere – l’arena del
racconto è una stazione di servizio con bar e piadineria che comprende anche
un’officina meccanica e una pensione dove Susanna vive con la sua famiglia. Qui,
in un universo autentico e genuino, grazie a questa famiglia allargata e non
convenzionale, Marta troverà rifugio nel momento più difficile della sua vita e
scoprirà che la felicità si nasconde dove meno te l’aspetti.
La milanese Marta Rampini
(Cristiana Capotondi) sembra avere avuto tutto dalla vita: salute, benessere e,
soprattutto, una famiglia meravigliosa formata dal marito Enrico (Flavio
Parenti), broker finanziario di successo e compagno amorevole, e dalla figlia
Greta (Nicky Passerella), giovane, bella, piena di energia. Ma un giorno,
improvvisamente, tutto crolla.
Suo marito scompare nel
nulla, ricercato dalla polizia con l’accusa di riciclaggio; amici e conoscenti
le voltano le spalle e lei si ritrova completamente al verde insieme alla
figlia, sconvolta per la scomparsa del padre, e alla suocera Rosa (Valeria
Fabrizi), una simpatica vecchietta con problemi di memoria.
Cosa fare? Lasciarsi andare
o reagire? Marta sceglie la seconda strada, trasformando una possibile tragedia
in un’avventura di rinascita, buonumore e speranza.
Alcuni labili indizi le
suggeriscono che, dietro al mistero del marito scomparso, c’è un fine settimana
trascorso dall’uomo tanti anni prima in una località di mare, Marina di
Romagna. Marta decide quindi di seguire l’istinto e recarsi sul posto portando
con sé Greta e Rosa e iniziando a indagare con la determinazione di chi non ha
nulla da perdere, improvvisandosi investigatrice per caso.
Bloccata a Marina di Romagna
a causa di un problema con l’automobile, Marta si imbatte in una simpatica
comunità di famigliari e amici che vivono in un luogo un po’ sgangherato, “La
Rotonda”, una “pensione/piadineria/stazione di servizio” situata appena fuori
dal tipico caos turistico della riviera romagnola e gestita da Susanna (Lucia
Mascino) con la sua famiglia allargata: suo fratello Giacomo (Eugenio
Franceschini) e suo padre Giovà (Andrea Roncato).
In questo luogo Marta
indagherà per scoprire chi è veramente Enrico, con l’aiuto di Giacomo,
affascinante carabiniere fresco di separazione, ma soprattutto ritroverà sé
stessa, la voglia di ridere, di coltivare amicizie, addirittura di amare. Le
due famiglie, quella milanese e quella romagnola, non potrebbero essere più
diverse, ma proprio per questo tra loro scatterà un’attrazione fatale e un po’
magica che investirà tre generazioni: le madri, le figlie e i due nonni.
Tutti insieme scopriranno
che anche nei momenti più bui è possibile ripartire e che anche gli eventi più
traumatici possono trasformarsi in opportunità. Lo impareranno soprattutto
Marta e Susanna, in una commedia piena di sentimenti, divertimento e un pizzico
di suspense.
Scritta da Anna Mittone,
Annalena Benini, Simona Coppini, Daniela Delle Foglie, Mauro Casiraghi. Musiche
originali Carmine Padula (Edizioni Rai Com).

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