di Silvia Sottile
Dal regista/produttore Jay Roach – che ha regalato successi comici come Austin Powers, Borat e Ti presento i miei – arriva il film Searchlight Pictures I Roses, una rivisitazione del classico del 1989 La guerra dei Roses, tratto dal romanzo di Warren Adler. Al cinema dal 27 agosto.
La vita sembra facile per la coppia
perfetta formata da Ivy (Olivia Colman) e Theo (Benedict Cumberbatch): carriere
di successo, un matrimonio ricco d'amore, figli fantastici. Ma sotto la
facciata della loro presunta vita ideale, si sta per scatenare una tempesta:
mentre la carriera di Theo precipita e le ambizioni di Ivy decollano, si
accende una polveriera di feroce competizione e risentimento nascosto.
Il film è interpretato dal premio Oscar Olivia Colman
(Cattiverie a domicilio, La Favorita) e dal candidato all'Oscar Benedict
Cumberbatch (Doctor Strange, Il potere del cane).
Nel cast anche Andy Samberg, il premio Oscar Allison
Janney (Tonya), Belinda Bromilow, Sunita Mani (GLOW), Ncuti Gatwa
(Barbie, Doctor Who), Jamie Demetriou, Zoë Chao e Kate McKinnon (Barbie,
Ghostbusters). La sceneggiatura è stata scritta dal candidato all'Oscar
Tony McNamara (Povere Creature!, La Favorita).
In un periodo come quello attuale, fin troppo ricco di remake e sequel,
è molto pericoloso proporre una rivisitazione di film considerati cult,
molto amati da pubblico e/o critica. Il rischio sempre in agguato è quello di
sfigurare nell’inevitabile confronto con l’originale.
A volte invece – e per fortuna – l’azzardo si rivela
vincente. Ed è questo il caso de I Roses: non si tratta affatto di un semplice remake del classico La guerra
dei Roses di Danny DeVito con Michael
Douglas e Kathleen Turner, ma di un’accurata rivisitazione in salsa
british, egregiamente trasposta ai giorni nostri.
A colpire immediatamente in
positivo è soprattutto l’ottimo lavoro di adattamento all’attualità, sfruttando
aspetti moderni e tematiche oggi molto comuni. Inoltre il film
vanta una scrittura eccellente, arguta, pungente e sferzante, ricchissima di
dialoghi e condita da massicce dosi di humour britannico.
Ne viene fuori una brillante
black comedy che mescola sapientemente i toni del grottesco e del dramma, con
battute al vetriolo, in una sorta di ribaltamento della tipica commedia
romantica. Una commedia nera al passo con i tempi, magari a tratti sopra le
righe e un po’ di stampo teatrale, ma che nell’insieme funziona alla grande,
grazie soprattutto ai due straordinari protagonisti, il punto di forza della pellicola.
Sono infatti Olivia Colman
e Benedict Cumberbatch, con la loro incredibile chimica sul grande schermo e la
loro interazione continua, fatta di dispetti e crudeltà, in una guerra senza
esclusione di colpi, fomentata dal connubio tra odio e amore, a rendere affascinante,
divertente e godibilissimo I Roses.
Ne consigliamo quindi la
visione in versione originale: doppiare due attori di questo calibro è davvero
un delitto.




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