di Silvia Sottile
Dopo essere stato premiato con la prestigiosa Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, e presentato in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma 2024, arriva nelle nostre sale dal 7 novembre – distribuito da Universal Pictures International Italy – Anora, il nuovo film di Sean Baker (Un sogno chiamato Florida, Red Rocket).
Anora, detta Ani – interpretata dalla
brillante Mikey Madison, già apparsa in C'era una volta a Hollywood (Once Upon a Time in
Hollywood) – è una ballerina erotica americana di origine russa esperta
in lap dance che porta i clienti nei privé offrendo servizi extra a
pagamento.
Un giorno nel locale in cui lavora arriva
Ivan (Mark Eydelshteyn), un ragazzo russo che sembra entusiasta di lei e
dei suoi molti talenti. Ivan la invita a casa sua e Ani scopre con meraviglia
che il ragazzo vive in una lussuosa villa ed è figlio unico di un oligarca
multimiliardario. Le cose fra i due ragazzi vanno così bene che Ivan porta Ani
a Las Vegas e le chiede di sposarlo.
Ma i genitori di lui non sono affatto d'accordo e
mandano una piccola "squadra di intervento" a recuperare il figlio
dissennato. Ani vivrà una rocambolesca e scatenata avventura ricca di sorprese
e colpi di scena, alla ricerca di quello che crede essere il suo vero amore e
intenzionata a non lasciarsi sfuggire il suo lieto fine, l’occasione che
potrebbe dare una svolta alla sua vita.
Oltre alla talentuosa Mikey Madison e
a Mark Eydelshteyn, nel cast di Anora spiccano il
veterano attore armeno Karren Karaguilian (nei panni di Toros, il
padrino di Ivan) e il russo Yura Borisov (il "gopnik"
Igor), già apprezzato in Scompartimento n. 6 e in Captain
Volkogonov Escaped.
Sean Baker riscrive, reinterpreta e attualizza la
fiaba di Cenerentola, ma anche il
cult Pretty Woman, con cui Anora ha ben più di un punto in comune,
per poi naturalmente differenziarsene in maniera autoriale grazie alla maestria
del regista.
Anora, giovane lavoratrice del sesso di Brooklyn, si
imbatte nella possibilità di vivere a tutti gli effetti il sogno di una Cenerentola
dei giorni nostri, dopo aver incontrato e sposato, senza grandi dubbi, Ivan. Ma
una volta che la notizia arriva in Russia, questa romantica esperienza da favola è
minacciata dall’arrivo a New York dei suoceri (e dei loro uomini) intenzionati
a far annullare il matrimonio.
Ed è qui che Anora
si trasforma in una fulminante commedia, quasi una moderna ed esplosiva screwball
comedy con al centro una straordinaria protagonista da Oscar.
L’abilità di Baker è quella di realizzare con la sua
cifra stilistica un film divertentissimo e vivace, ma anche tenero ed emozionante, con sfumature amare e struggenti di drammatico realismo. Il tutto senza mai perdere il suo tocco d’autore. Un film entusiasmante e travolgente, brillante e commovente, dal ritmo sempre dinamico e coinvolgente, che ruota intorno a una deliziosa Mikey
Madison. Del resto Ani è il cuore pulsante della storia. E la sua interprete dà veramente tutta se stessa, in maniera profondamente viscerale. Supportata tra l’altro
da un ottimo cast.
Meritatissima Palma d’Oro, sicuramente protagonista
della stagione dei premi, Anora è un
gioiello imperdibile, un vero e proprio colpo di fulmine.
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