giovedì 1 febbraio 2024

"Mare Fuori 4" - Tempo di scelte definitive per i ragazzi dell'IPM

 di Silvia Sottile


È un mare aperto quello che i protagonisti della serie devono affrontare nella quarta stagione.

Mare Fuori 4 è una coproduzione Rai Fiction – Picomedia, prodotto da Roberto Sessa, per la regia di Ivan Silvestrini. Andrà in onda su Rai 2 in prima serata dal 14 febbraio con l’anteprima dei primi 6 episodi disponibile dal 1° febbraio su RaiPlay e l’intero box set dal 14 febbraio.

Mare Fuori 4 si riapre su Rosa, Carmine, Mimmo, Kubra, Dobermann, Cucciolo e Micciarella costretti a rinunciare all’amore incondizionato della famiglia, messi faccia a faccia con le loro più intime paure e con l’unico sostegno degli amici con cui scelgono di navigare.

Non è così per tutti: Pino, Edoardo, Cardiotrap, Giulia e Silvia vivono ancora, nel bene e nel male, il peso di legami familiari capaci di condizionare la loro vita. Per tutti, però, è il momento di crescere e di capire chi e cosa si vuole essere.

Ormai la maggior parte dei detenuti è maggiorenne. Il cambiamento è necessario, ma la crescita personale è una scelta che richiede coraggio. Bisogna decidere in che modo e verso dove orientare la propria vita e chi non sceglie, permette ad altri di farlo per lei o per lui. La durezza della nuova direttrice forza i ragazzi a una scelta necessaria: ribellarsi per la propria autodeterminazione. Lo scontro fra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi diventa inevitabile.

Sono le musiche composte dal maestro Stefano Lentini a sottolineare le emozioni dei personaggi della quarta stagione di “Mare fuori”. Uno sforzo editoriale e produttivo importante quello delle Edizioni Musicali Rai Com. La soundtrack originale della serie, che comprende anche le canzoni “Luna Chiena” “Simmo Nuje” e “Dobermann”, scritte da Stefano Lentini e da Raiz, è stata eseguita dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. A collaborare alla colonna sonora anche il coro dei Piccoli Cantori.

La colonna sonora è stata uno degli elementi che hanno contribuito al successo della serie: decine di milioni di streaming per quella della terza stagione e la doppia certificazione di Disco di platino. L'album sarà disponibile in tutti gli store digitali. 

 


NOTE DI REGIA        

Alla scoperta del lato più intenso ed emotivo

Dirigere la quarta stagione di Mare Fuori è stata una sfida con me stesso, sentivo di aver dato molto nella stagione precedente e non volevo abbassare il tiro. Volevo continuare nel percorso emotivo che tanto aveva appassionato me, prima ancora che il pubblico. Con la terza stagione si erano chiusi alcuni cicli fondativi, ma forse i più importanti dovevano ancora raggiungere il loro climax. Non sta a me dire se questa nuova stagione sarà amata come le altre, io l’ho amata con tutto me stesso e credo rappresenterà il giusto seguito di quanto raccontato in precedenza. Chi nella vita ha ascoltato musica in vinile o in cassetta ricorda che gli album erano divisi in lato A e lato B, spesso se il primo lato conteneva i brani più orecchiabili e d’impatto, il secondo lato portava l’album verso momenti più profondi, introspettivi. È così che vedo questa quarta stagione, come il lato B più intenso ed emotivo di un grande racconto cominciato con l’arrivo di Rosa Ricci e il suo incontro fatale con Carmine Di Salvo.

Lo stile visivo della serie segue lo stesso principio, cercando ulteriore profondità nei chiaroscuri e nell’uso del colore, con una macchina da presa alla continua ricerca della distanza perfetta da ciò che raccontiamo, una danza visiva costante (al ritmo di una nuova straordinaria colonna sonora) in cui ho chiesto agli attori e alla troupe di seguire complesse coreografie per rendere l’esperienza immersiva, ipnotica, mai noiosa anche quando il ritmo si dilata, prima di contrarsi, accelerare o esplodere.

Anche quest’anno molti passaggi della sceneggiatura, eseguiti con maestria da un cast sempre più eccezionale, mi hanno commosso profondamente, e ora è finalmente giunto il momento di condividere questo viaggio con voi che tanto affetto ci avete dato in questi anni.

So che soffrirete, ma sarà bello farlo insieme.

Ivan Silvestrini

 


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