mercoledì 8 giugno 2022

"I Tuttofare" dal 9 giugno al cinema

 di Silvia Sottile


I Tuttofare è un film di Neus Ballús con Mohamed Mellali, Valero Escolar, Pep Sarrà. Al cinema dal 9 giugno con Academy Two.

 

SINOSSI


Una settimana nella vita di Moha, Valero e Pep, lavoratori in una piccola azienda di riparazioni alla periferia di Barcellona: sono loro che entrano in casa tua e aggiustano ciò che è rotto. Moha, il più giovane, è in prova per una settimana. È timido ma si comporta sorprendentemente bene con i clienti e dovrebbe sostituire Pep che sta per andare in pensione. Ma Valero non è affatto a suo agio con il ritiro di Pep, dubita che Moha possa prendere il suo posto e pensa che i clienti non accetteranno facilmente un lavoratore marocchino. Forse sei giorni non bastano per far cambiare qualcuno e per fargli superare i pregiudizi. Forse è troppo poco tempo per costruire un'amicizia. Ma forse è un tempo sufficiente per scoprire che dobbiamo imparare a vivere insieme: un piccolo passo per un idraulico ma un grande passo per l'umanità.

 

NOTE DI REGIA
Mio padre è un idraulico. Nel corso degli anni ho sentito ogni sorta di storie sul suo lavoro e sulle strane situazioni in cui si è imbattuto nelle case dei clienti.
Durante quegli anni rimanevo sempre molto colpita dai pregiudizi e dalle complessità che spesso emergevano.
Per il film abbiamo lavorato tre anni con ogni sorta di lavoratori reali e con i clienti che interpretavano loro stessi, incluso il magnifico trio di idraulici protagonisti di questa storia basata sulla loro vita reale. Abbiamo incontrato ricchi, poveri, giovani e vecchi, persone molto diverse tra di loro, provenienti da ogni parte del mondo e con una visione della vita totalmente diversa. Così, quando i personaggi entravano in contatto, dovevano fare i conti con i loro pregiudizi e con i pregiudizi degli altri nei loro confronti.
A prima vista l’umorismo del film sembra ruotare intorno a situazioni apparentemente leggere. Ma sotto la superfice c’è un ritratto complesso dei ruoli sociali, degli atteggiamenti razzisti e dei rapporti di potere nel contesto di una città europea “diversa” e multiculturale.
I tuttofare è un film che si misura con una delle sfide più impegnative del nostro tempo: come capirsi a vicenda.

 


 

NOTE DI PRODUZIONE
I tuttofare è un film documentario strutturato come una fiction, in poche parole un film ibrido.
Il meccanismo narrativo che sta al centro del film sono i rapporti fugaci tra una squadra di riparatori e i clienti che incontrano. Nel momento in cui questi operai entrano nel mondo privato dei loro clienti creano il contesto ideale da cui emergono i pregiudizi. Questo film vuole esplorare il modo in cui le persone giudicano gli altri prima di conoscerli e le conseguenze che questo comporta per tutti noi. Tutto è raccontato attraverso lo sguardo di uno straniero, un immigrato marocchino che ci aiuta a riconoscere le convenzioni occidentali che diamo per scontate e che sono anche chiaramente appesantite dai pregiudizi.
Dagli idraulici protagonisti fino ai loro clienti, il film dipinge un’immagine colorata e a volte eccentrica della realtà, senza allontanarsi mai dalla realistica precisione della sua regista, Neus Ballús documentaristica di formazione. Con una messa in scena attentamente costruita Neus vuole catturare la verità dei personaggi. I suoi film si distinguono per l’ampio arco di tempo di cui necessitano per svilupparsi.
Per i tre protagonisti Valero Escolar, Mohamed Mellali e Pep Sarrà, I tuttofare è stata la prima esperienza come attori. La regista ha lavorato con loro per tre anni, attraverso sessioni di improvvisazione e altri esercizi di recitazione. Procedendo in questo modo è riuscita ad osservarne la gestualità e le dinamiche e a incorporare questi elementi nel film, modificando la struttura narrativa lungo il percorso.

 

Qui il trailer:


 

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