di Silvia Sottile
È stato l’interprete più riconoscibile e il simbolo di una stagione irripetibile del nostro cinema: nel centenario della nascita celebriamo il genio recitativo di Marcello Mastroianni.
Corpo attoriale di sfrontata timidezza, volto triste e
romantico, ironico e sornione, capace di essere insieme l’alter ego di Federico
Fellini nella Dolce vita e in 8½ e la
maschera grottesca del Bel Paese in Divorzio all’italiana di
Germi, di mescolarsi ai Soliti ignoti di Monicelli e di riscrivere
e smontare il mito del latin lover, dal neorealismo rosa di Peccato che
sia una canaglia all’eduardiano Matrimonio all’italiana di
De Sica fino a Una giornata particolare, dolente capolavoro di
Ettore Scola.
Sette film imperdibili, che ricostruiscono il
mito-Mastroianni e ci restituiscono tutta la complessità di questo magnifico
attore, ricordandoci perché era, e resta, impossibile non innamorarsi di lui.
In sala dal 7 ottobre grazie a Cineteca di Bologna.
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