sabato 28 gennaio 2017

Mini recensioni: "Lion - La strada verso casa" - "Collateral Beauty"

di Silvia Sottile

LION - LA STRADA VERSO CASA 


Presentato alla festa del Cinema di Roma 2016, Lion di Garth Davis è tratto da una commovente storia vera. Fresco di ben 6 nomination agli Oscar (miglior film, miglior attore non protagonista Dev Patel, miglior attrice non protagonista Nicole Kidman, miglior sceneggiatura non originale, miglior fotografia e miglior colonna sonora) racconta la vera storia di Saroo Brierley basandosi sul suo libro di memorie La lunga strada per tornare a casa: Saroo (Sunny Pawar), un bambino indiano di 5 anni, sale per sbaglio su un treno che lo porta a Calcutta, a oltre 1600 km dalla sua famiglia e dal suo villaggio, finirà in un orfanotrofio e poi adottato da una coppia australiana (Nicole Kidman e David Wenham). Vent'anni dopo, Saroo (Dev Patel) cercherà di ritrovare le sue origini grazie a Google Earth e ai suoi ricordi. Nel cast anche Rooney Mara.




La prima parte è ambientata in India ed è in lingua hindi. Per qualcuno potrebbe risultare difficile da seguire nonostante i sottotitoli,  ma è davvero molto bella, magica  e toccante, oltre a regalare paesaggi mozzafiato, enfatizzati dalla splendida fotografia di Greig Freser. Bravissimo (ma anche bellissimo e dolcissimo) il piccolo interprete di Saroo bambino. Poi la seconda parte si svolge principalmente in Australia. Il film è costruito, scritto e messo in scena in maniera impeccabile. Sul finale Lion diviene sempre più commovente, davvero non si riescono a trattenere le lacrime. Eppure si tratta di una commozione che fa bene al cuore, scaturita da una pellicola meravigliosa, toccante, che scalda l'anima.

Come dicevamo, Lion - La strada verso casa si basa su una bellissima storia vera, e questo lo rende ancora più emozionante. Ottime le interpretazioni di tutto il cast, la colonna sonora è delicata e struggente... insomma tutte le candidature sono assolutamente meritate! 


COLLATERAL BEAUTY


Sulla carta Collateral Beauty di David Frankel vanta un cast strepitoso (Will Smith, Edward Norton, Keira Knightley, Michael Pena, Naomie Harris, Kate Winslet, Helen Mirren); nella realtà invece si tratta di grandi attori sprecati. Sì, perchè questo film che inspiegabilmente ha avuto tanto successo al box office italiano nonostante la stroncatura della critica, racconta una storia dalla trama prevedibile e neanche tanto ben sceneggiata, piena di tutte le banalità strappalacrime possibili e immaginabili, condite da ovvi cliché. L'idea è quella di una storia commovente e ricca di buoni sentimenti, ma si tratta un pellicola per nulla originale, che sa di già visto e che si dimentica subito dopo la visione... sempre che si riesca a vederla tutta, dato l'alto potenziale di noia!


Anche il blando e telefonatissimo presunto colpo di scena finale è troppo scontato, e rende Collateral Beauty una sorta di favoletta surreale.

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