sabato 2 aprile 2016

“Billy il Koala”: le avventure di un piccolo eroe australiano



di Silvia Sottile

Billy il Koala – The adventures of Blinky Bill è basato su una classica serie di libri australiani scritti da Dorothy Wall a partire dal lontano 1933. Questo piccolo koala è un eroe amatissimo da generazioni di bambini, un personaggio molto famoso in Australia, dove rappresenta un’autentica icona nazionale. Nel corso degli anni sono state realizzate varie trasposizioni di queste avventure, tra cui un lungometraggio animato e una serie televisiva sbarcata in tutto il mondo (e approdata anche in Italia) ma questa volta l’animazione si evolve e si passa dal 2D alla grafica computerizzata. Alla regia troviamo Deane Taylor, art director di Nightmare Before Christmas.

La trama è molto semplice e lineare ma sempre di sicuro effetto per i più piccoli. Billy è un adorabile e simpatico cucciolo di koala, dotato di fervida immaginazione ed enorme coraggio. Vive nel pacifico villaggio di Greenpatch e sogna di diventare un leggendario avventuriero proprio come suo padre Bill, il più grande esploratore dell’entroterra australiano. Quando, dopo un anno, il padre (partito per esplorare il “mare dei draghi bianchi”) non ha ancora fatto ritorno, Billy decide di partire per cercarlo e riportarlo a casa, naturalmente di nascosto da mamma Betty. Così lascia Greenpatch (nel frattempo finita sotto le grinfie dell’iguana Cranky che detta legge in assenza di Bill) e si avventura nell’incantevole, torrido e pericoloso paesaggio dell’entroterra australiano. Nel suo lungo, caldo ed emozionante viaggio nel deserto, Billy incontra Nutsy, una piccola koala dello zoo, abituata alla vita in cattività, e Jacko, un ansioso e simpatico clamidosauro. I nostri piccoli esploratori dovranno attraversare mille ostacoli ed avversità (dai coccodrilli a un felino selvatico), mostrarsi uniti, svegli e coraggiosi, mettere alla prova le loro capacità (e acquisirne altre) per compiere la loro missione: ritrovare il papà di Billy e tornare a casa sani e salvi, diventando dei veri e propri eroi. 

La storia presenta una struttura narrativa classica, di facile comprensione, con un personaggio che deve affrontare numerose peripezie per crescere, prendere consapevolezza di sé e maturare: un classico percorso di formazione, dunque. Uno dei messaggi principali della pellicola, rivolta principalmente ad un pubblico di bambini, è infatti quello di credere in se stessi e non mollare mai. Presenti anche il tema dell’altruismo e il profondo affetto per la famiglia e gli amici.

Nonostante lo svolgersi delle vicende si riveli piuttosto prevedibile, ci troviamo di fronte ad un racconto accattivante e avvincente, una bella storia di avventura e coraggio, un film garbato, divertente ed emozionante, adatto soprattutto ai più piccoli. Sebbene la qualità dell’animazione sia lontana dalla perfezione grafica a cui ci ha abituati la Pixar, gli sterminati paesaggi australiani sono resi al meglio con i colori caldi del deserto e quelli vivaci e sgargianti della natura. Poi i simpaticissimi animali incontrati nel corso dell’avventura (tra cui il vombatide Wombo, le Emù Beryl & Cheryl) e l’assoluta bontà di fondo che permea le azioni e i sentimenti dei protagonisti, ne fanno un prodotto gradevole, solare e positivo. Da sottolineare anche l’interessante presenza di personaggi femminili attivi e coraggiosi tanto quanto quelli maschili.


Billy il Koala, nelle nostre sale dal 31 marzo con Microcinema, è un delizioso,  gradevole, colorato ed emozionante film per bambini, che si divertiranno davvero tanto nel seguire le simpatiche e rocambolesche avventure dell’adorabile (e determinato) piccolo eroe Billy e dei suoi amici.

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