lunedì 20 dicembre 2021

"West Side Story" di Steven Spielberg

 di Silvia Sottile


West Side Story, l’adattamento cinematografico del musical diretto dal vincitore del premio Oscar® Steven Spielberg, arriverà il 23 dicembre nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Diretto dal vincitore del premio Oscar® Steven Spielberg, da una sceneggiatura del vincitore del Premio Pulitzer e del Tony Award® Tony Kushner, West Side Story racconta la classica storia delle feroci rivalità e dei giovani amori nella New York del 1957. La rivisitazione del musical è interpretata da Ansel Elgort (Tony), Rachel Zegler (María), Ariana DeBose (Anita), David Alvarez (Bernardo), Mike Faist (Riff), Josh Andrés Rivera (Chino), Ana Isabelle (Rosalía), Corey Stoll (Tenente Schrank), Brian d’Arcy James (Agente Krupke) e Rita Moreno (nel ruolo di Valentina, proprietaria del negozio in cui lavora Tony). Moreno, una degli unici tre artisti ad aver vinto i premi Oscar®, Emmy®, GRAMMY®, Tony® e Peabody, è anche una dei produttori esecutivi del film.

La squadra creativa del film, che unisce il meglio di Broadway e Hollywood, include Tony Kushner, che è anche il produttore esecutivo; il vincitore del Tony Award® Justin Peck, che ha ideato le coreografie del film; il celebre direttore d’orchestra della Los Angeles Philharmonic e vincitore del GRAMMY Award® Gustavo Dudamel, che ha curato le registrazioni dell’iconica colonna sonora; il compositore e direttore d’orchestra candidato all’Academy Award® David Newman (Anastasia), che ha composto la colonna sonora; la compositrice vincitrice del Tony Award® Jeanine Tesori (Fun HomeThoroughly Modern Millie), che ha supervisionato il cast per le parti cantate; e il music supervisor candidato al Grammy® Matt Sullivan (La Bella e la BestiaChicago), produttore esecutivo delle musiche del film. Il film è prodotto da Spielberg, dalla produttrice candidata all’Academy Award® Kristie Macosko Krieger e dal produttore vincitore del Tony Award® Kevin McCollum. 

 


West Side Story è l’adattamento cinematografico dello spettacolo di Broadway originale del 1957, con libretto di Arthur Laurents, musiche di Leonard Bernstein, testi di Stephen Sondheim, e ideato, diretto e coreografato da Jerome Robbins.

Il musical West Side Story non è soltanto un classico del cinema e uno spettacolo di Broadway storico e  determinante. È un simbolo culturale americano, apprezzato da un vasto pubblico internazionale: fin da quando fu rappresentato per la prima volta a Broadway nel 1957 è stato oggetto di continui revival sia  professionali che amatoriali in molti paesi in tutto il mondo.

Spielberg rimarca: “A teatro, West Side Story è stato rappresentato in tutto il mondo, nelle scuole superiori e da compagnie teatrali amatoriali, ed è stato oggetto di diversi revival ufficiali a Broadway. Il suo potere risiede in parte nella sua abilità di essere continuamente ricreato e reimmaginato”

 “Si tratta probabilmente del film più arduo della mia carriera. West Side Story vanta quella che è forse la  più grande partitura musicale mai scritta per il teatro e ognuno di noi ne è assolutamente consapevole”,  afferma Steven Spielberg.

“Prendere un capolavoro e rivisitarlo da un'altra prospettiva e con un'altra sensibilità, senza compromettere l'integrità di quella che è generalmente considerata la più grande partitura musicale mai   scritta per il teatro, era piuttosto spaventoso. Ma sono convinto che le grandi storie debbano essere  raccontate all'infinito, in parte anche per rispecchiare prospettive e periodi storici differenti”.

 


 

“Adoro il film originale diretto da Robert Wise insieme a Jerome Robbins. Wise è stato un mio carissimo  amico per molti anni e ho parlato del film con lui fino alla nausea. E Walter Mirisch, il produttore di West  Side Story [1961], è un altro mio carissimo amico che mi ha raccontato tantissime storie grandiose sulla  realizzazione del film”.

“Devi continuamente giustificarti con te stesso per aver voluto affrontare un'opera che è considerata quasi  sacra. Tutti noi lo abbiamo fatto. Sapevamo che si trattava di un'impresa davvero rischiosa. Ma tutte le  persone coinvolte si sono avvicinate a questo progetto con incredibile amore e rispetto, quasi venerazione,  nei confronti dello spettacolo e dei suoi leggendari creatori. Ma sapevamo anche di dover realizzare un film adatto ai nostri tempi, con una comprensione contemporanea e valori contemporanei con cui siamo tutti d’accordo”.

“La cosa più bella di questa storia è che, indipendentemente dai cambiamenti che avvengono nel mondo, ci offre lezioni universali. È una storia che cattura il pubblico da decenni, perché non è semplicemente una storia d'amore, ma anche un lavoro culturalmente significativo con una premessa centrale (ossia che  l'amore può sconfiggere il pregiudizio e l'intolleranza) che non ha perso significato nel corso del tempo”.

West Side Story ha un significato importantissimo per tantissime persone e sono emozionato di poterlo riportare nuovamente in vita e condividerlo con un nuovo pubblico”.

Qui il trailer:


 

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