martedì 25 luglio 2023

"Kursk" - Ispirato alla storia vera del sottomarino russo K-141 Kursk

 di Silvia Sottile


Kursk è un film del 2018, diretto da Thomas Vinterberg, con Léa Seydoux, Colin Firth, Matthias Schoenaerts, Max von Sydow. Al cinema dal 27 luglio 2023, distribuito da Movies Inspired.

Kursk è ispirato all’angosciante storia vera del K-141 Kursk, il sottomarino russo a propulsione nucleare che affondò nel Mare di Barents nell’agosto del 2000. Mentre 23 marinai lottavano per la sopravvivenza a bordo del sottomarino, le loro famiglie combattevano disperatamente contro gli ostacoli burocratici e le scarse probabilità di salvarli.

Il 10 agosto del 2000 il Kursk, orgoglio “inaffondabile” della Flotta Settentrionale della Marina russa, intraprende la prima esercitazione in dieci anni e le manovre coinvolgono 30 navi e tre sottomarini. Due giorni dopo, due esplosioni abbastanza potenti da venire registrate perfino dai sismografi in Alaska, affondano il sommergibile nelle gelide acque del Mare di Barents. Solo 23 dei 118 marinai a bordo sopravvivono e, nei nove giorni successivi, il mondo intero segue la drammatica vicenda con il fiato sospeso.

Presentato al Festival di Toronto nel settembre 2018, e il mese successivo alla Festa del Cinema di Roma, Kursk racconta la storia del disastro dell'omonimo sottomarino russo avvenuto nell'agosto del 2000 nel Mare di Barents, a circa 150 chilometri dalla base di Severomorsk, in Russia, quando affondò e si posò sul fondale a oltre 100 metri di profondità dopo due esplosioni avvenute a bordo nel corso di un'esercitazione. Sebbene a oggi non vi siano ancora notizie certe e ufficiali da parte russa sulle dinamiche e sulle vittime, viene ritenuto che a morire nell'incidente siano stati tutti e 118 i membri dell'equipaggio: la maggior parte in seguito o subito dopo l'esplosione, mentre più di venti trascorsero ore a bordo del sottomarino prima di morire per asfissia.

 


 

Il film diretto dal danese Thomas Vinterberg è basato su un libro del giornalista free lance statunitense Robert Moore dal titolo "A Time to Die: The Untold Story of the Kursk Tragedy", pubblicato negli Stati Uniti da Crown Publishers nel 2002, che lo sceneggiatore di Salvate il Soldato Ryan, Robert Rodat, ha adattato per il grande schermo. Ma per il film la produzione di è anche avvalsa della consulenza del Commodoro della Marina britannica David Russell (che tentò di salvare gli uomini dell'equipaggio del sottomarino, e che nel film è interpretato da Colin Firth), e dell'esperto di sommergibili Ramsey Martin. Le riprese si sono svolte nella base della Marina francese di Tolone, nel porto di Brest, e in diverse location del Belgio e della Norvegia. Dopo un'iniziale accordo di collaborazione, le autorità russe non hanno concesso alcun supporto alla produzione del film.

 

Qui il trailer ufficiale:

 



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