lunedì 12 settembre 2016

Mini recensioni: "L'Era Glaciale 5" - "Angry Birds"

L'ERA GLACIALE 5 - IN ROTTA DI COLLISIONE


Avevamo già visto circa 20 minuti del film L'Era Glaciale - In rotta di Collisione in occasione dell'incontro stampa con il regista Mike Thurmeier e le impressioni che ci eravamo fatti sono state tutte confermate in seguito alla visione. Giunti al quinto capitolo della saga si nota un po' di stanchezza. Ci saremmo aspettati una sorta di evoluzione, una crescita, ma il prodotto rimane esclusivamente ad uso e consumo dei bambini, per i quali i divertenti personaggi ormai ben noti (ai quali se ne aggiungono sempre altri) fungono da catalizzatore e attrattiva.
La storia è semplice: Scrat (ancora una volta è lui il motore di tutto), alle prese con la sua ghianda, trova un'astronave (proprio quella già apparsa di sfuggita nel primo film), finisce nello spazio e colpisce inavvertitamente un'asteroide.... che ovviamente punta dritto sul pianeta Terra! Manny e famiglia (non solo il nucleo familiare in senso stretto ma anche il gruppo di amici legati da reciproco affetto) dovranno trovare il modo di cooperare, fidarsi gli uni degli altri ed evitare la catastrofe. Di base c'è il rapporto padre-figlia, l'amicizia, la coesione, buoni sentimenti e tanta allegria. Ha un suo fascino l'inserimento del regno di Geotopia, con divertenti e assurdi personaggi che ben si amalgamano con l'originalità e le stranezze di quelli già conosciuti. Piacevole la musica ma soprattutto molto belle le immagini, specie quelle nello spazio, e i colori, la cui particolarità consiste nell'utilizzo (a partire dai cristalli di cui è costituita l'asteroide) del tono del viola (e simili: dal fucsia al lilla), che caratterizza decisamente l'intero film. 
Le gag e il racconto, che si sviluppano senza approfondire troppo ma sempre facendo grande uso dello slapstick (come del resto accade fin dal primo film), definiscono in modo netto il target del film che si rivela principalmente (se non esclusivamente) rivolto ai bambini, che sicuramente non rimarranno delusi e si divertiranno sia con le avventure di Manny, Diego, Sid e Buck, ma soprattutto col personaggio più simpatico: Scrat. Le sue scene sono senza dubbio le più riuscite e le più divertenti in assoluto e rendono godibile il film anche per i genitori che accompagnano in sala i propri figli. Ritornano (in veste di doppiatori) le voci di Pino Insegno, Roberta Lanfranchi, Claudio Bisio e Filippo Timi.
Al cinema dal 22 agosto.


ANGRY BIRDS


Indirizzato soprattutto a un pubblico infantile, Angry Birds è basato sull'omonimo videogioco e coprodotto dalla stessa casa, la Rovio Entertainment. 
A chi non è mai capitato di vedere qualche gadget (o simili) con Red, l'uccellino rosso dalle folte sopracciaglia e  dall'espressione arrabbiata? Farne un film non era semplice, eppure, sfruttando tutti i classici schemi narrativi di genere, i registi ( Clay Katis e Fergal Reilly) riescono a ricavarne una storia allegra e colorata (ottime le immagini e i colori sgargianti e vivaci che mettono allegria) che riesce a intrattenere piacevolmente i bambini. 
In un'isola popolata esclusivamente da uccelli, tutti vivono in pace e armonia.... tranne Red (e pochi altri), perennemente arrabbiato e per questo costretto in una comunità di gestione della rabbia, gestita da Matilda, dove incontra Chuck e Bomb. Quando dei maialini verdi arrivano in massa portando allegria e divertimento, l'unico a sospettare qualcosa è proprio Red, mentre tutti gli altri si fanno prendere dall'entusiasmo (da sottolineare dunque l'importante aspetto del divertimento visto come diversivo per distrarre/addormentare il popolo e fregarlo). Ed in effetti aveva ragione: i maialini rubano indisturbati tutte le uova, che rappresentano il loro futuro. Allora gli uccelli, disperati, si affidano a Red e company per attaccare i maialini verdi e riprendersi le uova, riproponendo la classica e divertente battaglia del videogame a base di "lancio dei pennuti". Interessante il fatto di aver finalmente sdoganato il sentimento della Rabbia, che, nei modi giusti, può essere utile e positiva. Film senza grosse pretese, bello visivamente, con una storia semplice e piuttosto scontata, della serie "bisogna credere in se stessi", che per i bambini risulta sempre gradevole e divertente. 
Buona la scelta delle voci italiane, da Maccio Capatonda a  Chiara Francini, da Francesco Pannofino ad Alessandro Rossi e Fabrizio Vidale.
Nelle nostre sale dal 15 giugno.


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