di Valerio Brandi
Dopo aver definitivamente affossato l’impero criminoso di Arthur Tressler (Michael Caine), i Cavalieri sembrano ormai scomparsi dai radar, dato che non si hanno più loro notizie da quasi un decennio. Almeno fino alla sera in cui la loro presenza viene annunciata in un locale decisamente popolare.
Tanti curiosi accorrono all’evento e i Cavalieri alla
fine appaiono davvero, offrendo il loro solito spettacolo, breve ma intenso...
e dannoso per i ricchi truffatori che hanno avuto la sfrontatezza di
presentarsi.
Peccato che non siano veramente loro ma tre
giovanissimi imitatori. June (Ariana Greenblatt), Charlie (Justice
Smith) e Bosco (Dominic Sessa) vogliono dunque diventare i nuovi
Cavalieri ma hanno fatto i conti senza l’oste. Infatti, subito dopo il colpo,
ricevono la visita di uno degli originali.
Ma J. Daniel Atlas (Jesse Eisenberg) non è
entrato nel loro loft per litigare, bensì per proporre un accordo: unire le
loro magie per punire un colpevole ancor più grande. Si tratta
di Veronika Vanderberg (Rosamund Pike), ricca ereditiera che si
occupa di diamanti, e non solo... Sono di nuovo in quattro,
ma presto capiscono che c’è bisogno di ulteriore aiuto. É
arrivato il momento di riunire tutta la band…
Squadra che non vince... si cambia! Now You See Me 2 (2016) non è
stato un grande successo di pubblico e ancor meno di critica. Forse anche
per questo motivo molti nomi sono cambiati per quel che riguarda il cast
tecnico. Non c’è più Ed Solomon, sceneggiatore dei primi due capitoli
(sostituito da un quartetto formato da Eric Warren Singer, Seth
Grahame-Smith, Paul Wernick e Rhett Reese), e anche in
questa occasione è cambiato il regista. Dietro la macchina da presa ci è
finito Ruben Fleischer, uno già abituato a lavorare con i due maggiori
protagonisti di questa saga, Woody Harrelson e Jesse Eisenberg, grazie ai
due Zombieland.
Cambiamenti che hanno sicuramente giovato: L'illusione perfetta – Now You See
Me: Now You Don't è risultato alla fine più convincente
del precedente. Più maghi professionisti significa più magia e quindi più
spettacolo.
Molto bello il piano per rubare il diamante
della Vangerberg (un’impresa che ricorda quelle di Arsenio Lupin, o
dei gioielli della corona al Louvre...) ma c’è anche tanta magia d’antiquariato
quando la squadra si reca in Francia e scopre una serie di cimeli che ci
riportano ai tempi di Harry Houdini e dei fratelli Lumière.
Al tempo stesso, il primo Now You See Me (2013) non è stato ancora neanche
eguagliato. Nonostante sia un film di magia, L’illusione perfetta pecca di molti momenti fin troppo
prevedibili. Oltre a una trama basata essenzialmente sul contrasto tra vecchie
e nuove generazioni (con le solite frasi fatte sui boomer che con il passare degli anni diventano sempre più
stucchevoli), l’inganno finale è fin troppo telefonato, soprattutto per coloro
che hanno visto il secondo capitolo.
La conclusione apre a un ulteriore seguito (che sembra
già essere in lavorazione), e allora per il futuro ci vorrà ancora più impegno
in fase di sceneggiatura, altrimenti si rischia di fare la fine de I mercenari 4 (qui la nostra recensione).
Sono davvero intenzionati a far tornare tutti gli otto
Cavalieri? Oltre alle solite perplessità sui film con troppi personaggi al
seguito (Street Fighter del 1994
insegna) bisogna appunto lavorare di più sulle loro caratterizzazioni. Già
nei precedenti due lungometraggi Jesse Eisenberg e Woody Harrelson rubavano
parecchio la scena ai bravissimi Dave Franco, Isla Fisher
e Lizzy Caplan, mentre in L'illusione
perfetta - Now You See Me: Now You Don't il
divario tra vecchi e nuovi è ancor più evidente. Justice Smith, Dominic
Sessa ed Ariana Greenblatt sono dunque “rimandati a settembre” o, al
limite, promossi con la sufficienza.
Staremo a vedere, il tempo è galantuomo. Per il
momento non si può far altro che andare a vedere questo lungometraggio, alla
fine molto avvincente e anche commovente, al cinema dal 13 novembre,
grazie a 01 Distribution.

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