lunedì 17 novembre 2025

"The Smashing Machine" - Il campione, l'uomo, la leggenda

 di Valerio Brandi


La A24 torna a combattere! Dopo The Warrior: The Iron Claw (qui la nostra recensione) l’apprezzata casa di produzione è tornata a credere in questo genere cinematografico, e di nuovo con una storia assolutamente vera.  

Stavolta non parliamo di Wrestling americano ma di MMA (arti marziali miste), con protagonista Mark Kerr, una leggenda vivente che è considerato da molti come uno dei pionieri di questo sport da combattimento.  

Il film biografico The Smashing Machine, scritto, diretto e montato da Benny Safdie (che è anche uno dei produttori della pellicola) racconta la parte più difficile della carriera di Mark Kerr (Dwayne Johnson), iniziata con la sconfitta contro Ihor Vovčančyn (Oleksandr Usyk). 

Una cosa che gli fa davvero cadere il cielo sulla testa, perché Kerr non aveva mai perso un incontro prima d’ora. Il lottatore che sembrava imbattibile cambia dunque radicalmente. Cade in depressione e comincia ad abusare sempre più di medicinali ed oppiacei, tanto da finire in overdose e riabilitazione. Tutto questo non sarà un problema soltanto per la sua carriera da lottatore ma anche dal punto di vista sentimentale. Infatti da quella sconfitta con Vovčančyn anche il rapporto con la moglie Dawn Staples (Emily Blunt) si deteriorerà. Riuscirà Mark Kerr a rialzarsi e tornare ad essere il campione e il grande uomo di un tempo?  

Un film ricco di verità. Oltre al fatto che parliamo appunto di una storia realmente accaduta, Benny Safdie ha cercato di renderlo il più realistico possibile, a partire dalla scelta del cast. Bas Rutten, un tempo anche lui grande lottatore di arti marziali miste, interpreta proprio sé stesso in The Smashing Machine. Gli altri interpretano invece un ruolo, ma senza controfigure, perché sono tutti dei veri lottatori.  




Partiamo naturalmente dal protagonista. Milioni di persone nel mondo usano il nome ‘The Rock’ per riferirsi a Dwayne Johnson, perché questo ring name lo ha reso uno dei lottatori di Wrestling più famosi e amati della sua generazione. Inoltre il temibile Luke Hobbs di Fast & Furious, in questi anni si è sempre mantenuto bene, così non c’è voluta alcuna CGI per ringiovanirlo. Un po’ di trucco ed eccolo “tornare” proprio a quegli anni: il colorito e il taglio di capelli di questo Mark Kerr cinematografico ricordano molto quello di The Rock a WrestleMania 17 (evento del 2001).

Abbiamo già nominato Oleksandr Usyk: nella vita vera è un pugile ucraino in attività, mentre Ryan Bader (coprotagonista di questo storia, dato che interpreta Mark Coleman), Satoshi Ishii (Enson Inoue), James Moontasri (Akira Shoji), Cyborg Abreu (Fábio Gurgel), Andre Tricoteux (Paul Varelans), Marcus Aurélio (Mestre Hulk) sono o sono stati in passato dei lottatori professionisti. 

L’autenticità è importante ma conta molto di più saperla mettere in scena: non è stato un problema per il regista e il suo cast artistico. The Smashing Machine è un film molto intenso, utile per tutte le persone che hanno subito dei veri colpi nella vita e che stanno provando in tutti i modi a rialzarsi e cambiare in meglio.  

Non andate via durante i titoli di coda perché dopo la scena finale, in cui vediamo protagonista il vero Mark Kerr, oltre alla colonna sonora di Nala Sinephro, potrete osservare numerose e interessanti immagini di repertorio.  

Dopo essere stato presentato in anteprima all'82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (dove Safdie è stato premiato con il Leone d'Argento per la Migliore Regia), The Smashing Machine è già arrivato in sala negli Stati Uniti lo scorso 3 ottobre grazie alla A24. In Italia sarà al cinema dal 19 novembre, distribuito da I Wonder Pictures.  





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