di Silvia Sottile
Una scomoda circostanza – Caught Stealing, il nuovo thriller Sony Pictures diretto dal candidato al premio Oscar Darren Aronofsky (The Wrestler, Il cigno nero, The Whale), è nelle sale italiane dal 27 agosto, distribuito da Eagle Pictures.
Nel cast Austin Butler (nominato
all'Oscar per Elvis), Zoë Kravitz (The Batman),
l'attrice premio Oscar Regina King (Se la strada potesse parlare), Liev
Schreiber (Asteroid City), Matt Smith (The Crown, House
of the Dragon), Benito Antonio Martínez Ocasio "Bad Bunny" (Fast
& Furious 9 - The Fast Saga, Bullet Train).
Hank Thompson (Austin Butler) era una promessa del
baseball al liceo che ora non può più giocare. Nonostante questo, le cose
sembrano andare bene: ha una splendida ragazza (Zoë Kravitz), lavora come
barista in un locale malfamato di New York, e la sua squadra del cuore sta
vivendo una sorprendente corsa al titolo.
Quando il suo vicino punk-rock Russ (Matt Smith) gli
chiede di badare al suo gatto per qualche giorno, Hank si ritrova improvvisamente
coinvolto in una situazione complicata: un gruppo di gangster decisamente
pericolosi comincia a dargli la caccia. Tutti vogliono qualcosa da lui, ma il
problema è che non ha la minima idea del perché. Braccato da ogni parte, Hank
dovrà contare su tutto il suo ingegno per restare in vita abbastanza a lungo da
scoprirlo.
Una scomoda circostanza – Caught Stealing è un film decisamente inaspettato e totalmente
folle, soprattutto considerando che è diretto da Aronofsky che questa volta si
allontana dalla sua comfort zone e dalla sua filmografia abituale, senza però rinunciare al suo inconfondibile stile (e al legame
madre-figlio).
Tratto da una graphic novel
e ambientato a New York nel 1998 (sin dalla prima immagine dello skyline si
riconoscono le Torri Gemelle), Caught Stealing è un sentitissimo
e riuscito omaggio agli anni ‘90, non soltanto a livello temporale (accuratissima
in ogni dettaglio la resa sul grande schermo), ma soprattutto per la scelta del
genere e il risultato finale.
Una scomoda circostanza è infatti un violentissimo e adrenalinico thriller
d’azione, un poliziesco dalle forti tinte pulp, con i toni di una commedia
nerissima, popolato da personaggi eccentrici e sopra le righe che si muovono
nel mondo sommerso della criminalità newyorkese. Nello spingere pesantemente il
piede sull’acceleratore della violenza e della stravaganza, un po’ meno su quello
dell’ironia (naturalmente presente in dosi massicce ma senza calcare troppo la mano), il film si rivela totalmente fuori di testa: un divertente, grintoso ed eccessivo caos che corre veloce senza un attimo di tregua.
Onestamente da Aronofsky era
lecito aspettarsi persino qualcosa in più ma indubbiamente Una scomoda
circostanza – Caught Stealing è una visione godibilissima e molto affascinante,
un pulp movie avvincente, adrenalinico, cupo e nostalgico che regala quasi due ore di
piacevole intrattenimento, perfezionato da un cast stellare.
Oltre allo straordinario protagonista Austin Butler, che dimostra definitivamente di essere il Divo del presente e del futuro, il film è ricco di grandi nomi. Su tutti svetta l'interpretazione di Matt Smith che a tratti ruba la scena. E c’è anche un inaspettato cameo nei titoli di coda.
Completano l'opera una colonna sonora pazzesca ed elettrizzante, ovviamente anni '90, e il gatto. Diciamolo: il vero protagonista, alla fine dei conti, è lui.



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