"Dangerous Animals" - Il vero predatore non è in acqua

 di Silvia Sottile

Midnight Factory, etichetta di Plaion Pictures, e Blue Swan Entertainment presentano Dangerous Animals, il nuovo disturbante incubo firmato Sean Byrne (The Loved Ones, The Devil's Candy).

Dopo il successo di Longlegs, gli stessi produttori tornano a esplorare l’oscurità della mente umana con un film che affonda le sue radici nel thriller psicologico più perverso, unendo l’horror degli shark movies a quello del sadismo umano, dove l’oceano australiano è sfondo perfetto per una macabra messa in scena.

Una continua tensione e un senso di inquietudine pervadono il film, che terrorizza per la facilità con cui l’estate di chiunque possa tramutarsi in un incubo. Nelle terrificanti clip disponibili online, apriamo gli occhi assieme alla protagonista Zephyr (Hassie Harrison, volto di Laramie nella serie Yellowstone), surfista americana rapita durante la sua vacanza australiana.

Dal momento in cui riprende conoscenza e si ritrova ammanettata a bordo di un peschereccio nel bel mezzo dell’oceano realizza che dovrà lottare per sopravvivere. Quello che ancora non sa è che il suo rapitore, il capitano Tucker, non è il solito maniaco, ma un psicopatico, una nuova specie di predatore. Una volta al largo, la sua barca si trasforma in una prigione galleggiante e in un vero e proprio set di morte, dove filma le sue prede mentre vengono sbranate vive dagli squali, realizzando personalissimi snuff movies da vedere e rivedere per soddisfare il suo folle piacere voyeuristico.

Metodico, fanatico e insieme carismatico, Tucker (il Jai Courtney di Terminator: Genisys, Die Hard - Un buon giorno per morire, The Suicide Squad) è un enigma tutto da decifrare, per cui ogni uccisione è un ricordo da custodire e rivivere gelosamente, grazie a una collezione di “trofei” che, come scopre presto Zephyr, non sembra conoscere limiti.

Dal concept originale e fresco, perfetto per l’estate, Dangerous Animals è un horror acuto e destabilizzante attraverso un viaggio nel terrore e nell'ossessione che può generare la mente umana, dove è l’uomo – spinto al limite dei suoi istinti più perversi – a trasformarsi nel predatore più temibile e crudele. Il concept disturbante rivisita gli shark movies, scardinando lo stereotipo del ruolo dello squalo, qui arma e strumento di morte nelle mani di un assassino ancor più feroce dello spaventoso cacciatore marino.

Creature fameliche, quelle usate da Tucker per i suoi rituali, che rievocano le paure più primitive dell’uomo, rese dal regista Sean Byrne quanto più reali possibile grazie all’assenza quasi totale di CGI, preferendo l’uso di terrificanti riprese di squali veri.

Dangerous Animals sarà al cinema dal 20 agosto con Midnight Factory e Blue Swan Entertainment per un’estate di puro brivido.

 

SINOSSI

Zephyr, giovane surfista ribelle, viene rapita da un misterioso serial killer che la trascina a bordo della sua barca, al largo nell’oceano. Ferita e senza via di fuga, scopre presto che il suo aguzzino non è un semplice assassino: sta preparando un macabro rituale per gli squali affamati che nuotano sotto di loro. Con il tempo che scorre inesorabile, Zephyr dovrà tramutare la sua paura in forza per affrontare il predatore più pericoloso al mondo: l’uomo.

Qui il trailer ufficiale e 2 clip: